Agriforum rinnovabili: intervento di Nicola Margarita
Il nostro Nicola Margarita racconta in diretta, per la 3° edizione dell’AgriForum 2023 di Rinnovabili.it, qual è la nostra visione e quali i nostri sforzi per portare avanti pratiche di agricoltura sociale e conservazione della biodiversità, abbracciando l’innovazione per migliorare l’efficienza e la sostenibilità, preservando al contempo risorse essenziali come l’acqua e il suolo.
Agriforum e Sostenibilità
Il Tema della sostenibilità ambientale e sociale è sicuramente la nostra arteria principale. Lo facciamo in un territorio difficile ma che ha voglia di rivalsa ed é già in fase di crescita, con un potenziale incredibile. Nel corso degli anni abbiamo seminato nei campi di agricoltura sociale, salvaguardando la biodiversità, seguendo le buone pratiche naturali dei nostri nonni unendole alle tecniche innovative di cui disponiamo. Per farlo ci siamo circondati di persone competenti e con obiettivi simili, come associazioni, enti pubblici e privati, come Novamont, anello fondamentale della filiera che produce bio-plastiche compostabili.
La rigenerazione passa dal Cardo
Noi contribuiamo consegnando il seme di Cardo, che coltiviamo a Santa Maria La Fossa dove ci sono stati affidati terreni confiscati alla criminalita che presentavano delle criticità e che questa pianta ha potuto rigenerare grazie ad un progetto di ricerca. Dal seme di cardo viene estratto l’olio vegetale, materia prima per realizzare bioplastiche compostabili, come piatti, posate, shopper, come i teli da pacciamatura che utilizziamo nei nostri campi. Fino ad arrivare ai panetti di fungo cardoncello realizzati con la biomassa del Cardo così da chiudere a 360 gradi questo progetto di sostenibilità ed economia circolare. La tecnologia va davvero veloce, ma la cultura non ha lo stesso passo, specie in alcune zone difficili.
Per questo trattiamo temi contro la povertà educativa come il progetto Horticultura che ha portato i bambini ad avere un contatto diretto con le piante ed i loro frutti. Lo abbiamo fatto collaborando con enti museali come la Reggia di Caserta, dove abbiamo realizzato degli orti sociali e didattici nei quali i piccoli hanno piantato dei semi e nel corso dei mesi hanno potuto vedere la crescita delle piantine, scoprendo per quanto possa risultare banale che i prodotti alimentari non nascono al supermercato. La nostra speranza é quella di aver messo un semino dentro ognuno di loro così da avere una generazione migliore della nostra, che gode della natura senza sfruttarla.
Sicuramente, io sono uno dei più giovani, ma credo non sia solo una questione di età ma di visione, di attitudine. Tutto il Team Terra Felix é molto aperto e attento alla tecnologia, utilizzando quello che può essere utile a migliorare efficienza e sostenibilità per migliorare il lavoro e salvaguardare le risorse fondamentali come il consumo di acqua e di suolo.
Qui il link dell’intervista https://youtu.be/-P0GwJwHaeQ