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A fuoco il nostro campo di Cardo

Di |2023-08-19T22:50:16+02:00Agosto 19th, 2023|

Nel primo pomeriggio di ferragosto è bruciato il nostro campo di Cardo.

A Santa Maria la Fossa (CE) abbiamo in concessione e un terreno di 7 ettari confiscato al clan schiavone e precisamente a francesco detto sandokan.

Da 4 anni coltiviamo Cardo per la riqualificazione del suolo abbandonato da diversi anni e contribuire alla filiera della Bioeconomia circolare.

Dai i semi di cardo che abbiamo raccolto lo scorso 7 agosto si estraggono oli vegetali utili per bioplastiche e biochemicals mentre la biomassa serve per la produzione di Ballette per la coltivazione di Fungo Cardoncello che realizziamo nella serra Fungaia inaugurata lo scorso aprile.

Il campo è bruciato in sole 3 ore, approfittando del caldo torrido e del forte vento ci è stata distrutta una produzione di circa 150 quintali di biomassa.

Dopo l’incendio dell’auto del nostro Rosario Russo lo scorso 25 luglio a Succivo questa settimana subiamo un nuovo atto criminale.

Andremo avanti con la nostra determinazione e soprattutto con la vicinanza di tanti amici, istituzioni, e tante realtà Associative e cooperative.

5xMILLE: dona ora a Legambiente Geofilos

Di |2023-05-23T17:57:17+02:00Maggio 23rd, 2023|

Lo sapevi che ogni anno puoi scegliere di devolvere una parte del tuo IRPEF, ovvero il 5xMILLE, ad organizzazioni di utilità sociale?

Sì, perché essendo un’imposta che già si paga, il 5xMILLE per te sarà gratuito, ma potrà aiutare tante realtà come la nostra ad andare avanti e sostenerne le attività.

‌ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO LEGAMBIENTE GEOFILOS

Dal 1997, Legambiente Geofilos è attivamente impegnata nella promozione di un nuovo concetto di sviluppo per il territorio.

Uno sviluppo dal basso che cerca di bilanciare la crescita economica con la conservazione dell’ambiente, il benessere sociale e la rinascita delle tradizioni, dei mestieri e delle conoscenze culturali locali.

Scegli di sostenere le nostre cause:

  1. Iniziative a tutela dell’ambiente e della biodiversità, volte a sensibilizzare le persone, le aziende, le istituzioni e le politiche invitandole a prendere parte al cambiamento;
  2. Progetti di Agricoltura Sociale per promuovere la tutela del suolo, del territorio e favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati;
  3. Progetti educativi e di partecipazione attiva per i ragazzi. La formazione delle future generazioni, nonché giovani cittadini, è importante per cogliere le sfide di un futuro più sano e pulito.

Promuovi la speranza per un futuro sostenibile!

Associazione di Volontariato Geofilos Atella

Codice Fiscale (C.F.)  9000 9500 613

 

5xMILLE

 

 

Terra felix al II Forum dei Beni Confiscati

Di |2023-04-25T08:13:56+02:00Aprile 21st, 2023|

Il nostro progetto di bioeconomia circolare sarà ospite, oggi 21 e domani 22 aprile, al Forum regionale Campania sui beni confiscati.
Dal recupero di un terreno confiscato a Santa Maria La Fossa, alle collaborazioni virtuose di partner come Novamont, siamo riusciti a portare innovazione nella catena di produzione di funghi Cardoncello. Un processo di #innovazione che vogliamo raccontare e condividere con voi per ispirare sempre più persone ad intraprendere percorsi di agricoltura sostenibile 🌾 e economia circolare. ♻️

Inaugurazione della Serra Terra Felix

Di |2023-04-14T14:28:15+02:00Aprile 7th, 2023|

 

Inaugurazione della SERRA Terra Felix: Save the Date!

Siamo lieti di annunciare che martedì 11 aprile inaugureremo la Serra Terra Felix per la produzione del Fungo Cardoncello a Santa Maria La fossa.  Non vediamo l’ora di condividere con voi la nostra esperienza di bio-economia circolare, realizzata grazie al progetto SIFOOD Social Innovation Food, e mostrarvi come stiamo utilizzando gli scarti del Cardo, pianta davvero rigenerativa, per creare una biomassa sostenibile che utilizziamo nelle ballette per la coltura dei funghi.

Il progetto:

Il progetto mira ad aumentare il valore economico e l’impatto sociale dell’agricoltura sociale e sostenibile nella Terra dei Fuochi, un’area colpita dal traffico illegale di rifiuti della camorra. L’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale è al centro del nostro lavoro. Nonostante le sfide che dobbiamo affrontare, operiamo in un’area in crescita e con un grande potenziale. I nostri sforzi sono stati indirizzati verso l’agricoltura sociale e la conservazione della biodiversità, che prevede un mix di tecniche tradizionali e innovative. 

Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo collaborato con persone e organizzazioni che hanno la nostra stessa visione, tra cui Novamont, un attore cruciale nella produzione di bioplastiche compostabili. Inoltre, il nostro contributo consiste nel fornire semi di Cardo all’azienda da cui viene estratto l’olio vegetale, materia prima per realizzare bio-plastiche compostabili, come piatti, posate, shopper, come i teli da pacciamatura che utilizziamo nei nostri campi. Fino ad arrivare ai panetti di fungo Cardoncello realizzati con la biomassa del Cardo così da chiudere a 360 gradi questo progetto di sostenibilità ed economia circolare.  

Agriforum di Rinnovabili.it

Di |2023-04-26T10:02:27+02:00Marzo 19th, 2023|

Agriforum rinnovabili: intervento di Nicola Margarita

Il nostro Nicola Margarita racconta in diretta, per la 3° edizione dell’AgriForum 2023 di Rinnovabili.it, qual è la nostra visione e quali i nostri sforzi per portare avanti pratiche di agricoltura sociale e conservazione della biodiversità, abbracciando l’innovazione per migliorare l’efficienza e la sostenibilità, preservando al contempo risorse essenziali come l’acqua e il suolo.

Agriforum e Sostenibilità

Il Tema della sostenibilità ambientale e sociale è sicuramente la nostra arteria principale. Lo facciamo in un territorio difficile ma che ha voglia di rivalsa ed é già in fase di crescita, con un potenziale incredibile. Nel corso degli anni abbiamo seminato nei campi di agricoltura sociale, salvaguardando la biodiversità, seguendo le buone pratiche naturali dei nostri nonni unendole alle tecniche innovative di cui disponiamo. Per farlo ci siamo circondati di persone competenti e con obiettivi simili, come associazioni, enti pubblici e privati, come Novamont, anello fondamentale della filiera che produce bio-plastiche compostabili.

La rigenerazione passa dal Cardo

Noi contribuiamo consegnando il seme di Cardo, che coltiviamo a Santa Maria La Fossa dove ci sono stati affidati terreni confiscati alla criminalita che presentavano delle criticità e che questa pianta ha potuto rigenerare grazie ad un progetto di ricerca. Dal seme di cardo viene estratto l’olio vegetale, materia prima per realizzare bioplastiche compostabili, come piatti, posate, shopper, come i teli da pacciamatura che utilizziamo nei nostri campi. Fino ad arrivare ai panetti di fungo cardoncello realizzati con la biomassa del Cardo così da chiudere a 360 gradi questo progetto di sostenibilità ed economia circolare. La tecnologia va davvero veloce, ma la cultura non ha lo stesso passo, specie in alcune zone difficili.

Per questo trattiamo temi contro la povertà educativa come il progetto Horticultura che ha portato i bambini ad avere un contatto diretto con le piante ed i loro frutti. Lo abbiamo fatto collaborando con enti museali come la Reggia di Caserta, dove abbiamo realizzato degli orti sociali e didattici nei quali i piccoli hanno piantato dei semi e nel corso dei mesi hanno potuto vedere la crescita delle piantine, scoprendo per quanto possa risultare banale che i prodotti alimentari non nascono al supermercato. La nostra speranza é quella di aver messo un semino dentro ognuno di loro così da avere una generazione migliore della nostra, che gode della natura senza sfruttarla.

Sicuramente, io sono uno dei più giovani, ma credo non sia solo una questione di età ma di visione, di attitudine. Tutto il Team Terra Felix é molto aperto e attento alla tecnologia, utilizzando quello che può essere utile a migliorare efficienza e sostenibilità per migliorare il lavoro e salvaguardare le risorse fondamentali come il consumo di acqua e di suolo.

 

Qui il link dell’intervista https://youtu.be/-P0GwJwHaeQ

Mattinata di confronto sulla gestione dei beni confiscati

Di |2023-03-15T08:03:50+01:00Febbraio 25th, 2023|

Si è tenuto al complesso di Santa Chiara a Napoli un momento di approfondimento e confronto sulla gestione dei beni confiscati in Campania.

L’evento organizzato da Libera Campania ha visto la partecipazione di numerose organizzazioni sociali e del rappresentante dell’Ufficio campani dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati.

Anche la Cooperativa Terra Felix ha partecipato all’incontro Regionale dei Gestori di Beni confiscati alla mafia.
Abbiamo raccontato la nostra esperienza ed esortato tutti gli altri gestori a promuovere momenti di co-progettazione in vista della valanga di risorse, ben 105 Milioni di Euro che stanziati dal PNRR in Campania.
La sintesi della mattinata con l’intervista a Riccardo Falcone responsabile beni confiscati di Libera Campania

Terra Felix vince l’Oscar Green di Coldiretti

Di |2023-02-23T11:14:41+01:00Febbraio 17th, 2023|

Terra Felix vince ancora. Si aggiudica l’Oscar Green nazionale dove concorreva, da finalista, per la sezione Fare Filiera.
Poche settimane fa, la conquista del riconoscimento regionale, conferito nell’ambito di Procida Capitale della Cultura. Oggi arriva il primato italiano tra le esperienze giovani e innovative del mondo Coldiretti.

L’Oscar Green è un’iniziativa di Coldiretti Giovani Impresa che ha come scopo principale quello di mettere in luce i giovani che hanno scelto l’Agricoltura come professione e promuovere un’agricoltura sana ed ecologica. La sedicesima edizione assume il sapore dei prodotti e del coraggio della terra e della comunità atellana, grazie all’impresa sociale attiva soprattutto tra Succivo e Sant’Arpino.

IL PROGETTO

Un successo che si fonda su uno specifico intervento, sostenuto dalla Regione Campania. Si tratta di SI FOOD –  Social Innovation Food, realizzato da Terra Felix, in collaborazione sia con Novamont spa, sia con il progetto COMETA ed altri partner: un intervento di valorizzazione delle aridocolture nel territorio campano.

SI-Food è incentrato su una coltivazione sperimentale di fungo cardoncello (Pleurotus eryngii) su ballette prodotte con il recupero della biomassa del cardo coltivato a Santa Maria la Fossa (CE), su un terreno confiscato al clan camorristico degli Schiavone. Il cardo selvatico è una coltura a basso input, in grado di rigenerare il suolo. Dai suoi semi si ottiene olio vegetale, utilizzabile nella produzione di biopolimeri biodegradabili e compostabili, mentre con lo stelo si realizzano panetti per la produzione di funghi cardoncelli.

L’Oscar Green ha premiato la capacità di fare rete e di perseguire, allo stesso tempo, più obiettivi: l’innovazione scientifica e tecnologica, la creazione di occasioni di lavoro per persone portatrici di grandi fragilità, la rigenerazione culturale ed economica di beni sottratti alla criminalità organizzata.

Come raccontano Nicola Margarita e Tommaso Guerra sul palco di Coldiretti a Roma, stringendo tra le mani l’Oscar Green, questa è la storia di un sogno. Di un sogno di futuro, che procede ogni giorno un po’ più in là. Nella direzione giusta. (Ivan Esposito)

La pasta Terra Felix per il Ministro Piantedosi

Di |2023-02-23T11:29:37+01:00Febbraio 15th, 2023|

Giovedì 16 febbraio, il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, visiterà gli spazi di Agro Rinasce, la società consortile che gestisce molti dei beni confiscati alla criminalità organizzata in provincia di Caserta, promuovendo progressivamente una loro sostenibilità economica e, soprattutto, una generatività sociale.

Il capo del Viminale potrà quindi rendersi conto, in prima persona, del lungo lavoro di questi anni. Svolto da parte di enti pubblici e di realtà del Terzo Settore. Orientato a bonificare, da ogni punto di vista, il territorio dall’invasività economica, militare e culturale della camorra.

Innovazione, legalità, generatività sociale

L’occasione che porta in Campania il Ministro degli Interni è l’abbattimento del bunker in cui si nascondeva il capo camorra Michele Zagaria, a Casapesenna. Vicenda conosciuta anche grazie a fortunate fiction televisive. Successivamente, Piantedosi visiterà il Centro di educazione ambientale nel vicino Comune di Santa Maria La Fossa. Esattamente la struttura in cui si sono sviluppati i progetti Agrigeneration e SiFood. Entrambi sostenuti dalla Regione Campania e realizzati da Terra Felix coop sociale. Dedicati rispettivamente alla creazione di una rete di aziende agricole socialmente responsabili e alla sperimentazione di un circuito di economia circolare, ad alto tasso di innovazione. E’ qui infatti che la coltura del cardo produce materiale per la produzione di funghi, rendendo economicamente utilizzabile parti della pianta che, fino a poco tempo fa, veniva conferito come rifiuto organico.

La pasta Terra Felix, con il grano de La Balzana

La visita del Ministro degli Interni sarà anche un’occasione per valorizzare una delle più grandi realtà confiscate alle mafie: l’azienda agricola La Balzana, appartenente al medesimo contesto territoriale. Terra Felix, assegnataria di uno dei lotti di questo bene, ha avviato una produzione di grano di qualità, da cui produce una pasta con un proprio marchio. Uno sforzo produttivo che, oltre al valore della legalità, si regge sulla progettualità di creare occasioni di lavoro per soggetti portatori di diverse tipologie di fragilità. Un pacco di pasta sarà consegnato al Ministro. Avrà di certo un buon sapore. (Ivan Esposito)

Parliamo di Terzo Settore

Di |2023-01-24T17:26:14+01:00Gennaio 23rd, 2023|

Un silenzioso ma profondo processo trasformativo investe molti territori del nostro paese: creatività, innovazione, ingegno sono la scintilla che genera comunità di ricerca, iniziative di attivismo culturale (ma anche ambientale, civile, sociale), rigenerazione di spazi pubblici, progetti di valorizzazione del patrimonio culturale.

Un protagonismo nuovo in grado di ridisegnare le relazioni sociali dei territori.

Ne parliamo con:
Angelo Argento, Presidente di Cultura Italiae, Marco D’Isanto, Presidente di Terzo Settore Italiae, Marco Baudino (Certosa inclusiva) , Florinda Saieva (Farm Cultural Park), Francesco Pascale (Terra Felix), Claudio Gnessi (Ecomuseo casilino), Alex Giordano (Università Federico II), Aldo Premoli (Associazione Mediterraneo Sicilia Europa), Giovanni Minucci (Cooperativa Tulipano), Francesca Grisot (A2030 Social Innovation Designers), Giorgio Franco (Cooperativa Badia Lost&Found), Santo Vazzano (Museo Pitagora di Crotone).

Saranno con noi, Giovanna dell’Erba (Notaio e segretario generale di Terzo Settore Italiae), Giulia Silvia Ghia (Assessore alla Cultura I Municipio di Roma), Stefano Consiglio (Università Federico II di Napoli), Ledo Prato (Rete delle Culture).

Qui il link dell’incontro

Racconteremo le nostre esperienze partendo dalla nascita della nostra cooperativa.

Il Cardo in TV

Di |2023-01-12T15:44:09+01:00Gennaio 12th, 2023|

Dalla nostra esperienza locale al palcoscenico nazionale! 📹🤩
È stato fantastico ieri condividere in diretta con Antonella Clerici su Rai1 la nostra esperienza di bio economia su un bene confiscato e parlare delle straordinarie proprietà del Cardo🥬, del suo utilizzo in cucina 🥗🍴 e delle sue applicazioni in ambito di economia ♻️ circolare. Siamo orgogliosi di rigenerare il suolo 🌱 e fieri del duro lavoro svolto dalla nostra cooperativa!
Il Cardo è un ortaggio invernale che, per l’uso alimentare, viene raccolto tra gennaio e inizio marzo. In cucina si utilizzano le coste, la parte bassa delle foglie che assomigliano al sedano.
Per vedere il servizio intero vai al link 👉 https://youtu.be/zGECqqnW0M8
Altri articoli sul nostro progetto:
https://www.terrafelix.it/il-cardo-una-pianta-rigenerante/

Transizione ecologica: Geofilos porta Atella all’assemblea dei Circoli Legambiente

Di |2022-10-28T12:37:12+02:00Ottobre 24th, 2022|

Torna ad essere realizzata in presenza, dopo la luna parentesi del Covid 19, l’Assemblea nazionale dei Circoli di Legambiente, la maggiore associazione ambientalista italiana. Si è svolta infatti a Rispescia, in provincia di Grosseto, sabato 22 e domenica 23 ottobre. Nel 2019, era stata organizzata in Campania, negli splendidi spazi sul mare del Museo di Pietrarsa, tra le carrozze d’epoca della antica fabbrica ferroviaria borbonica.

La XXII assemblea nazionale dei Circoli, come sempre avviene, è stata un’occasione di conoscenza e di confronto tra nuclei ambientalisti che lavorano – a partire da un patrimonio di valori e di iniziative – su territori differenti, che anche così entrano in una rete attiva e solidale. Il tema scelto per il 2022 recitava così: l’energia che serve all’Italia, contro la crisi climatica per una giusta transizione ecologica.

Un dialogo a più voci su un futuro sostenibile e solidale

La due giorni di lavoro ha quindi messo a fuoco alcuni dei principali punti critici della delicata fase che stiamo attraversando. L’energia, tra la necessità di renderla progressivamente più “pulita” e l’urgenza di calmierarne il costo, che rischia di essere esiziale per tante famiglie e imprese. Il cambiamento climatico che mette a rischio la sostenibilità del pianeta e impone un nuovo modello di sviluppo.

Un confronto davvero molto ricco, costruito a partire dal lavoro associativo che ogni Circolo tesse quotidianamente nella propria città, piccola, grande o media. E’ in questo contesto che è stata riportata l’esperienza di Geofilos, Circolo atellano di Legambiente sin dal 1997.

Il racconto dell’esperienza atellana di Geofilos

Assunta Pascale ha partecipato ad un appuntamento, parte integrante della due giorni di Rispescia. E’ intervenuta per raccontare l’esperienza diretta che Geofilos realizza, sul territorio della provincia di Caserta e ai confini dell’area metropolitana di Napoli. Il tema centrale della testimonianza di Assunta è stata la transizione ecologica. Sono infatti tante ormai le progettualità che Geofilos porta avanti nell’ottica di favorire un cambiamento, più sostenibile e più inclusivo. (Ivan Esposito)

Il cardo, una pianta… rigenerante

Di |2022-10-28T12:56:11+02:00Ottobre 24th, 2022|

Magari ai più, non dirà granché. Il cardo, probabilmente, non è tra le piante più familiari. Eppure ha delle capacità che possiamo certamente definire “rigenerative”, almeno per la storia che racconta – e tutt’ora tesse – la coop sociale Terra Felix, in provincia di Caserta.

Green end per una storia casertana

La storia comincia un bel po’ di anni fa, quando uno dei fondi agricoli di Santa Maria La Fossa era nelle disponibilità della criminalità organizzata. Siamo, non a caso, in una delle aree della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, cioè di quel territorio in cui la camorra gestiva illegalmente traffici di rifiuti di ogni genere, alimentando quello che Legambiente, con un neologismo coniato ad hoc, ha identificato come “eco-mafie”.

Lo Stato ha riguadagnato terreno, è il proprio il caso di dirlo. E, gradualmente, è riuscito a confiscare anche questo fondo, assicurandolo alla legalità e concedendolo in gestione al Terzo Settore, affinché rinascesse sul piano ecologico, sociale ed economico. La coop Terra Felix in particolare è risultata assegnataria di questo terreno e della struttura che esso comprende. Ne è nato un complesso per la formazione e l’educazione alla legalità e di promozione dell’agricoltura sociale.

Il fondo è stata oggetto di una prima progettualità – Agrigneration – sostenuta dalla Regione Campania, che ha creato una rete di imprese agricole socialmente orientate, disponibili a studiare e ad implementare sinergie per lo sviluppo locale. Ma non è finita qui.

 

Innovazione ecologica, tecnologica e sociale

Una seconda progettualità ha preso il via in questi mesi, sempre contando su un sostegno concreto della Regione Campania e su un tessuto di collaborazioni all’interno del mondo agricolo e del Terzo Settore. Il progetto si chiama SiFood ed ha aggiunto un rilevante apporto in termini di ricerca e sviluppo.

SiFood infatti realizza un’idea di economia circolare. Coltiva il cardo, ma nel contempo recupera parti che normalmente sarebbero conferite come rifiuto organico. Questi ex scarti vengono lavorati affinché ne derivi un materiale utilizzabile in agricoltura, alternativo al materiale pregiato delle balle da fieno, utilizzabile anche nella produzione di funghi.

Ecco quindi il plurimo vantaggio che SiFood vuole realizzare: incrementare la produzione del cardo; intervenire nella produzione. trasformazione di funghi; dare nuova vita al cardo e alle sue applicazioni industriali circolari.

Il fondo confiscato di Santa Maria La Fossa ospita quindi una innovazione tecnologica e sociale.

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