Si chiamerà “ORTOber Fest”, l’edizione 2022 di Festambiente.
E si terrà nel Casale di Teverolaccio di Succivo (CE), tra il 30/9 e il 2/10/2022.
Quest’anno la manifestazione evidenzia, già dal titolo, la potenzialità rigenerativa dell’orto, in particolare per il tessuto urbano e di comunità, per l’educazione alla sostenibilità delle giovanissime generazioni, per il contrasto alle ecomafie.
Festambiente, anche quest’anno, è a cura del Circolo Geofilos Atella di Legambiente, in sinergia con l’intera rete della più grande associazione ecologista italiana: coinvolti i livelli nazionale, regionale, provinciale. Anche la localizzazione continua a valorizzare l’esperienza civile che, dal 1997, si è costruita intorno al Casale di Teverolaccio a Succivo (CE), che da struttura in pieno abbandono è oggi divenuto un luogo di formazione, di cultura, di integrazione sociale, grazie soprattutto alla progettualità di Teverolaccio Rural Hub, sostenuta da Fondazione Con il Sud.
Il Casale ha centrato la sua rinascita intorno agli orti sociali e didattici, che hanno consentito, tra l’altro, di avviare un’importante esperienza nell’ambito della valorizzazione dei prodotti tipici locali atellani, segnatamente riscoprendo le potenzialità dell’enoturismo, grazie a un’azione già sostenuta dalla Regione Campania per il Comune di Succivo: “TerrAH – Med, Hub della dieta Mediterranea – Valorizzazione sostenibile di cinque prodotti agroalimentari di eccellenza di Terra di Lavoro”, tra cui l’Asprinio di Aversa DOP.
ORTOber Fest 2022: il programma
Il Programma dell’iniziativa prevede molteplici appuntamenti, tra i quali vale la pena sottolineare le degustazioni – centrate soprattutto sulle pregiate varietà enologiche atellane e casertane – e gli showcooking, curati da chef di grande qualità e sensibilità, noti in ambito nazionale anche grazie alla partecipazione a seguitissime trasmissioni televisive.
La ricchezza di attività inserite nel Programma di Festambiente 2022 rappresenta un orgoglio per il Circolo atellano di Legambiente, ma anche un banco di prova estremamente impegnativo, dal punto di vista organizzativo e finanziario. Il sostegno fattivo delle istituzioni e di imprese socialmente responsabili è quindi fortemente auspicato, da parte degli organizzatori. Un’attenzione che la storicità dell’evento potrà di certo adeguatamente compensare. (Ivan Esposito)