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Ecomuseo Terra Felix come esempio di successo in Campania

Di |2023-07-19T12:37:00+02:00Luglio 19th, 2023|

Terra Felix Cooperativa Sociale alla conferenza stampa del Consiglio regionale della Campania

Ieri 18 luglio 2023, siamo stati invitati dalla Vicepresidente del Consiglio regionale, Valeria Ciarambino, presso il Consiglio regionale della Campania per partecipare alla conferenza stampa di presentazione della Legge regionale “Riconoscimento e Promozione degli Ecomusei della Campania”, approvata il 5 luglio. In qualità di cooperativa sociale, abbiamo avuto l’opportunità di condividere la nostra esperienza sul campo e illustrare il valore dell’Ecomuseo Terra Felix.

 

Ecomuseo Terra Felix 

L’Ecomuseo Terra Felix è stato uno dei primi ecomusei istituiti in Campania. Nato nel 2008 con il supporto di Hugues De Varine, considerato il padre fondatore degli ecomusei, ci ha permesso di preservare e successivamente promuovere il Casale di Teverolaccio e i suoi dintorni. Oggi, grazie a questa felice intuizione che ha portato alla creazione di una Legge Regionale dedicata, a cui abbiamo contribuito attivamente, questo luogo è riconosciuto in Italia e all’estero. 

L’ecomuseo rappresenta il museo del territorio e della sua comunità, un concetto sistemico che valorizza i beni materiali e immateriali a cui le comunità si identificano. Siamo orgogliosi di far parte di questa iniziativa e speriamo che la Legge regionale sugli Ecomusei possa contribuire alla promozione e alla protezione del patrimonio culturale e ambientale della Campania.

Ecomusei

 

Articolo Ansa: Ciarambino, legge su ecomusei promuove nostro patrimonio

 

MuLab, artigianato e integrazione

Di |2022-11-22T18:33:07+01:00Agosto 5th, 2022|

Nasce nel Casale di Teverolaccio di Succivo una nuova esperienza che si propone di mettere insieme l’integrazione delle persone con specifiche fragilità, come l’handicap, e l’antica arte della ceramica. E’ un progetto finanziato dall’8 x 1000 della Chiesa Valdese e si chiama MuLab (Museo e Laboratorio).

La struttura settecentesca che si trova nel cuore dell’area atellana, in verità, non è nuova a interventi innovativi ed “ibridi”, cioè orientati a valorizzare, allo stesso tempo, le risorse locali più antiche – e l’artigianato è, senza dubbio, una di queste – e il desiderio di offrire un contesto accogliente e inclusivo. Negli spazi di Teverolaccio infatti, da molti anni, insiste un eco-museo, ovvero un insieme di testimonianze di una civiltà di origine contadina, che ha nell’ambiente e nei suoi frutti ancora la chiave del futuro.

Terra Felix, la cooperativa sociale nata come spin-off del locale Circolo Legambiente, ha colto l’opportunità che, ogni anno, la Chiesa Valdese mette a disposizione delle organizzazioni non profit: quella di presentare una progettualità che concorre all’assegnazione dei fondi reperiti attraverso la devoluzione del 5 per 1000 dell’Irpef.

MuLab, spazio di condivisione

Ed ecco quindi che nasce MuLab, uno spazio protetto all’interno del quale bambini – anche con disabilità – possono stare insieme, apprendere, confrontarsi, giocare e realizzare manufatti che esprimono la loro fantasia e i loro sentimenti. Tra gli obiettivi del MuLab, c’è anche quello di recuperare la manualità. Fare con le mani, soprattutto per quanto riguarda i giovanissimi, è qualcosa che non si può più dare per scontato. Gli artefatti tecnologici hanno radicato progressivamente una manualità che ha a che fare, quasi esclusivamente, con la scrittura sulle chat, con la manipolazione e la condivisione di foto, con l’utilizzo di giochi digitali.

MuLab è invece un fare concreto, antico, ma forse proprio per questo ancora affascinante, anche per i bambini. Ed è soprattutto un fare comunità, che contribuisce alla rigenerazione urbana, all’integrazione delle persone portatrici di fragilità, ad una coscienza collettiva più lontana dai pregiudizi e più aperta ad ogni sorta di diversità.

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