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Agriforum di Rinnovabili.it

Di |2023-04-26T10:02:27+02:00Marzo 19th, 2023|

Agriforum rinnovabili: intervento di Nicola Margarita

Il nostro Nicola Margarita racconta in diretta, per la 3° edizione dell’AgriForum 2023 di Rinnovabili.it, qual è la nostra visione e quali i nostri sforzi per portare avanti pratiche di agricoltura sociale e conservazione della biodiversità, abbracciando l’innovazione per migliorare l’efficienza e la sostenibilità, preservando al contempo risorse essenziali come l’acqua e il suolo.

Agriforum e Sostenibilità

Il Tema della sostenibilità ambientale e sociale è sicuramente la nostra arteria principale. Lo facciamo in un territorio difficile ma che ha voglia di rivalsa ed é già in fase di crescita, con un potenziale incredibile. Nel corso degli anni abbiamo seminato nei campi di agricoltura sociale, salvaguardando la biodiversità, seguendo le buone pratiche naturali dei nostri nonni unendole alle tecniche innovative di cui disponiamo. Per farlo ci siamo circondati di persone competenti e con obiettivi simili, come associazioni, enti pubblici e privati, come Novamont, anello fondamentale della filiera che produce bio-plastiche compostabili.

La rigenerazione passa dal Cardo

Noi contribuiamo consegnando il seme di Cardo, che coltiviamo a Santa Maria La Fossa dove ci sono stati affidati terreni confiscati alla criminalita che presentavano delle criticità e che questa pianta ha potuto rigenerare grazie ad un progetto di ricerca. Dal seme di cardo viene estratto l’olio vegetale, materia prima per realizzare bioplastiche compostabili, come piatti, posate, shopper, come i teli da pacciamatura che utilizziamo nei nostri campi. Fino ad arrivare ai panetti di fungo cardoncello realizzati con la biomassa del Cardo così da chiudere a 360 gradi questo progetto di sostenibilità ed economia circolare. La tecnologia va davvero veloce, ma la cultura non ha lo stesso passo, specie in alcune zone difficili.

Per questo trattiamo temi contro la povertà educativa come il progetto Horticultura che ha portato i bambini ad avere un contatto diretto con le piante ed i loro frutti. Lo abbiamo fatto collaborando con enti museali come la Reggia di Caserta, dove abbiamo realizzato degli orti sociali e didattici nei quali i piccoli hanno piantato dei semi e nel corso dei mesi hanno potuto vedere la crescita delle piantine, scoprendo per quanto possa risultare banale che i prodotti alimentari non nascono al supermercato. La nostra speranza é quella di aver messo un semino dentro ognuno di loro così da avere una generazione migliore della nostra, che gode della natura senza sfruttarla.

Sicuramente, io sono uno dei più giovani, ma credo non sia solo una questione di età ma di visione, di attitudine. Tutto il Team Terra Felix é molto aperto e attento alla tecnologia, utilizzando quello che può essere utile a migliorare efficienza e sostenibilità per migliorare il lavoro e salvaguardare le risorse fondamentali come il consumo di acqua e di suolo.

 

Qui il link dell’intervista https://youtu.be/-P0GwJwHaeQ

Terra Felix ad Ecomondo

Di |2022-11-08T13:12:48+01:00Novembre 8th, 2022|

Cardoncello Terra Felix

Alla Fiera Ecomondo la presentazione del progetto Circular Economy for Food un portale per approfondire la sostenibilità nel food system.

Uno spazio dedicato all’Economia Circolare quello che Terra Felix, insieme all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG, ha allestito ad Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.

Circular Economy For Food non è solo un progetto editoriale ma un luogo di approfondimento nel settore per promuovere, studiare ed approfondire i temi legati alla produzione sostenibile del cibo che, oggi più che mai, rappresenta una vera e propria sfida per il contrasto ai cambiamenti climatici.

Gli allevamenti e le coltivazioni intensive, lo spreco di risorse idriche, la perdita di fertilità del suolo, l’uso indiscriminato di input chimici sono solo un piccolo elenco delle attività del sistema alimentare che è responsabile del 37% di emissioni di CO2, di cui il 24% proviene dagli allevamenti e il 13% dalla trasformazione e dalla distribuzione dei prodotti alimentari.

Alle 14:30 ci sarà la presentazione del progetto presso la Sala Bio-based Industry al Pad. D1

 

Per approfondimenti: www.circulareconomyforfood.it

I nostri progetti di Bioeconomia circolare per il food: www.terrafelix.it/il-cardo-una-pianta-rigenerante

Il cardo, una pianta… rigenerante

Di |2022-10-28T12:56:11+02:00Ottobre 24th, 2022|

Magari ai più, non dirà granché. Il cardo, probabilmente, non è tra le piante più familiari. Eppure ha delle capacità che possiamo certamente definire “rigenerative”, almeno per la storia che racconta – e tutt’ora tesse – la coop sociale Terra Felix, in provincia di Caserta.

Green end per una storia casertana

La storia comincia un bel po’ di anni fa, quando uno dei fondi agricoli di Santa Maria La Fossa era nelle disponibilità della criminalità organizzata. Siamo, non a caso, in una delle aree della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, cioè di quel territorio in cui la camorra gestiva illegalmente traffici di rifiuti di ogni genere, alimentando quello che Legambiente, con un neologismo coniato ad hoc, ha identificato come “eco-mafie”.

Lo Stato ha riguadagnato terreno, è il proprio il caso di dirlo. E, gradualmente, è riuscito a confiscare anche questo fondo, assicurandolo alla legalità e concedendolo in gestione al Terzo Settore, affinché rinascesse sul piano ecologico, sociale ed economico. La coop Terra Felix in particolare è risultata assegnataria di questo terreno e della struttura che esso comprende. Ne è nato un complesso per la formazione e l’educazione alla legalità e di promozione dell’agricoltura sociale.

Il fondo è stata oggetto di una prima progettualità – Agrigneration – sostenuta dalla Regione Campania, che ha creato una rete di imprese agricole socialmente orientate, disponibili a studiare e ad implementare sinergie per lo sviluppo locale. Ma non è finita qui.

 

Innovazione ecologica, tecnologica e sociale

Una seconda progettualità ha preso il via in questi mesi, sempre contando su un sostegno concreto della Regione Campania e su un tessuto di collaborazioni all’interno del mondo agricolo e del Terzo Settore. Il progetto si chiama SiFood ed ha aggiunto un rilevante apporto in termini di ricerca e sviluppo.

SiFood infatti realizza un’idea di economia circolare. Coltiva il cardo, ma nel contempo recupera parti che normalmente sarebbero conferite come rifiuto organico. Questi ex scarti vengono lavorati affinché ne derivi un materiale utilizzabile in agricoltura, alternativo al materiale pregiato delle balle da fieno, utilizzabile anche nella produzione di funghi.

Ecco quindi il plurimo vantaggio che SiFood vuole realizzare: incrementare la produzione del cardo; intervenire nella produzione. trasformazione di funghi; dare nuova vita al cardo e alle sue applicazioni industriali circolari.

Il fondo confiscato di Santa Maria La Fossa ospita quindi una innovazione tecnologica e sociale.

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