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Inaugurazione Orti Didattici Progetto Edugreen

Di |2023-04-01T21:45:11+02:00Marzo 31st, 2023|

Rigenerare spazi verdi🍀per restituirli alle future generazioni. 🚀
Grazie al programma nazionale emanato dal Ministero, attraverso il bando #Edugreen siamo riusciti a creare delle vere e proprie aule didattiche all’aperto per l’educazione e la formazione alla ♻️ #TransizioneEcologica. Abbiamo inaugurato il “Giardino Incantato” 🌳🪄 nella scuola d’infanzia a Trecase, plesso di Via Cattaneo e plesso di Via IV Marzo.
La nostra missione è compiuta! ✌️

A scuola di Bioeconomia

Di |2023-02-03T09:37:53+01:00Febbraio 2nd, 2023|

Abbiamo ospitato gli alunni del Liceo Statale di Caivano Niccolò Braucci al Terrah Teverolaccio Rural Hub, polo di innovazione e inclusione sociale per una lezione speciale di bioeconomia.
Un momento formativo ed informativo sulla promozione di nuovi modelli di sviluppo #locale 📍e #sostenibile 🌱, che ha introdotto gli studenti ai temi dell’economia circolare ♻️, della sostenibilità ambientale 🌎 e della cittadinanza attiva 🙌.
Abbiamo poi terminato il workshop con una #degustazione dei prodotti della Terra Felix che svolge attività agricola con un metodo di coltivazione #naturale, #ecologica e a tempo zero.
Per maggiori info sui percorsi formativi offerti puoi scriverci qui 💬, mandare una mail 📩 all’indirizzo didattica@terrafelix.eu o chiamaci al numero 📲 +39 339 68 65 387
Scopri gli altri progetti didattici come:

Orti didattici museali, in tutta Italia

Di |2023-01-27T12:01:43+01:00Gennaio 27th, 2023|

Orti didattici museali, in tutta Italia. Tutti i progetti sociali si propongono l’obiettivo di una sostenibilità successiva. Contano cioè di continuare ad esistere, anche dopo il periodo per cui sono stati finanziati. In pochi, in realtà, ci riescono effettivamente. Le difficoltà sono tante: economiche, ma non solo.

Horticultura sembra proprio esserci riuscito. L’intervento selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo di contrasto della povertà educativa minorile, diventa un buona prassi, grazie al sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Avremo quindi Orti didattici museali, in tutta Italia.

Una buona prassi campana che arriva in tutta Italia

Horticultura ha realizzato orti museali didattici, cioè spazi in cui si producono verdure e ortaggi, ma localizzati in importanti Beni Culturali. Il fine ovviamente non è produttivo, ma didattico. I bambini della scuola primaria delle scuole partner, infatti, apprendono, proprio grazie all’orto, una serie di conoscenze scientifiche, storico-artistiche, e riscoprono una manualità fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emozionale.

L’associazione Geofilos ETS, partner di Horticultura, ha proposto al MIM una co-progettazione nell’ambito della sostenibilità ambientale, centrata appunto sulla realizzazione di nuovi orti museali didattici. La proposta è stata accettata e quindi nasceranno spazi educativi basati sulla natura e sull’agricoltura, in ben sei Regioni italiane, coinvolgendo complessivamente 25 scuole.

Come e dove realizzare un orto didattico museale

Le sei Regioni sono: la Campania, la Basilicata, la Puglia, la Calabria, la Sicilia, il Lazio.
Le scuole primarie e dell’infanzia – che quindi accolgono bambini tra i 5 e i 10 anni – situate in questi territori, possono concorrere al bando ministeriale. I 25 Istituti assegnatari avranno a disposizione un budget per realizzare l’orto museale didattico presso uno spazio culturale attivo nella propria comunità di riferimento. Per le attività e per una guida tecnica, avranno a disposizione gli esperti di Geofilos ETS, che forniranno ai bambini anche il kit di materiali e strumentazioni per costruire percorsi di scoperta della Natura: l’OrtoBox.

Ecco il bando, ma attenzione alla scadenza

Il bando ministeriale lo si può trovare a questo link ma bisogna affrettarsi perché la scadenza si sta avvicinando: è prevista per il 31 gennaio 2023. (Ivan Esposito)

Horticultura racconta il Presepe borbonico della Reggia di Caserta

Di |2022-12-22T12:54:54+01:00Dicembre 20th, 2022|

Horticultura racconta il Presepe borbonico della Reggia di Caserta, grazie alla sua metodologia esperienziale che lega arte e campagna.

L’orto didattico museale di Horticultura è infatti uno strumento per trasmettere, ai bambini, conoscenze, competenze e abilità legate, allo stesso tempo, alle scienze e alla storia, all’arte e alla tradizione. E’ un luogo dove si impara sporcandosi le mani e conducendo un’esperienza cognitiva ed emozionale che coinvolge i cinque sensi. Il cibo – dalla terra alla tavola – è un tema cruciale di Horticultura. Il progetto ha investito sulla disseminazione di una sana alimentazione, equilibrata sia rispetto a cosa viene ingerito, sia rispetto agli stati d’animo che accompagnano il nutrirsi e che spesso rivelano disagi personali e di contesto.

L’esperienza di Horticultura ha aiutato a definire un format educativo coinvolgente ed efficace. Un modo in cui fruire di luoghi d’arte, accompagnati dalla conoscenza della cultura del cibo e della sostenibilità, può essere declinato per veicolare contenuti specifici. Da qui l’idea di impiegare la metodologia e gli strumenti di Horticultura per raccontare il presepe napoletano, la sua arte e la sua capacità di invitare i visitatori in un viaggio antropologico nel Regno di Napoli, tra Settecento e Ottocento.

Horticultura racconta il Presepe borbonico della Reggia di Caserta

In collaborazione con l’Ufficio Valorizzazione della Direzione della Reggia di Caserta, saranno quindi realizzate quattro edizioni di un Laboratorio didattico dedicato all Presepe Borbonico e alle sue connessioni con l’arte e l’agricultura. Il primo appuntamento è fissato per il 19 dicembre; parteciperanno i bambini del I Circolo didattico di Pompei.

Il laboratorio mira a creare un ponte – nell’immaginario dei bambini, e degli adulti che li accompagneranno – tra le immagini dipinte nei quadri, raffiguranti panorami e nature morte, e la vita quotidiana di quasi tre secoli fa. Il percorso metaforicamente conduce il pubblico, di varie età, a scoprire quanto la terra e i suoi prodotti abbiano plasmato quella comunità che la sensibilità degli artisti ha poi immortalato in dipinti e in manufatti che racchiudono e conservano l’identità di una comunità, che forse non ne è sempre consapevole.

Il quotidiano della vita dei contadini e degli artigiani, i profumi, i sapori e i saperi di una civiltà che è stata tra le più significative del suo tempo, trova nel Presepe napoletano una cornice dinamica, in cui c’è spazio per tutte le anime di quella società, sospesa tra gli affanni della vita e una spiritualità popolare che ha toccato vette artistiche che la rendono famosa nel mondo.

 

L’OrtoBus a Succivo per Salvalarte

Di |2022-11-08T13:08:50+01:00Ottobre 30th, 2022|

L’OrtoBus fa tappa a Succivo (CE) per Salvalarte, l’iniziativa nazionale di Legambiente dedicata alla tutela e alla valorizzazione dei Beni Culturali. L’appuntamento è in piazza IV Novembre, domenica 30 ottobre, in prossimità dell’attuale sede del Museo Archeologico dell’Agro Atellano, uno dei siti coinvolti da Horticultura.  Dalle 9:00 alle 12:00, le operatrici del progetto accoglieranno bambini e famiglie. Ad attenderli, i laboratori costruiti ad hoc intorno al pulmino elettrico che Horticultura farà girare in molti Comuni che insistono tra la provincia di Caserta e l’area metropolitana di Napoli.

Arte, ambiente e rigenerazione di territori e comunità

Horticultura e Salvavate hanno molto in comune. Condividono, ad esempio, l’impegno dell’ETS Geofilos, partner del progetto selezionato da Con I Bambini, ma anche Circolo atellano di Legambiente. Peraltro, il museo di Succivo è anche coinvolto in un processo di rigenerazione urbana, sostenuto da Fondazione Con il Sud e da Enel Cuore. La nuova sede del sito culturale infatti caratterizzerà il recupero e la riattivazione di uno stabile di pregio, l’ex Municipio di Atella di Napoli, nell’ambito di “Fabula, Laboratorio di Comunità”.

Valori comuni per una sinergia tra progetti

Dal 28 al 30 ottobre torna Salvalarte, la  campagna di Legambiente per la valorizzazione del patrimonio culturale, un tema particolarmente sentito sul territorio campano e dal Terzo Settore locale. Proprio per questo si è deciso di riproporre, in sinergia, un impegno per rinnovare la storica iniziativa, con l’obiettivo di chiedere una maggiore centralità e visibilità per i Beni culturali, salvarli dall’incuria, dall’abbandono e renderli più accessibili alla cittadinanza, soprattutto all’infanzia in povertà educativa.

Il nostro patrimonio culturale è bene collettivo, ricchezza comune, rappresenta il tessuto identitario del nostro Paese e contribuisce a creare il senso di appartenenza alla comunità. Per questo è centrale la sua funzione sociale: il patrimonio culturale diffuso come opportunità per immaginare e costruire uno sviluppo di qualità per il territorio e come strumento per favorire la partecipazione civica e promuovere l’inclusione. (Ivan Esposito)

 

FAMU nei luoghi di Spartaco e di Annibale

Di |2022-11-02T10:48:58+01:00Ottobre 9th, 2022|

La Giornata FAMU 2022 (FAmiglie al MUseo) nei luoghi di due leggendari protagonisti dell’età antica: Spartaco e Annibale.
Si è realizzata domenica 9 ottobre negli spazi archeologici di Santa Maria Capua Vetere, dove insiste uno degli orti didattici museali del progetto Horticultura.

L’appuntamento ha coinvolto adulti e bambini, proprio come indica, già dal titolo, l’iniziativa patrocinata dal ministero della Cultura. A coordinare le attività, le due referenti dei progetti didattici di Terra Felix: Teresa Ubaldini e Carla Petito, che implementano Horticultura fin dai primi mesi, nella primavera del 2020.

Una Giornata con tante attività

“Al Museo archeologico dell’Antica Capua – racconta Carla – le nostre operatrici hanno svolto un’attività laboratoriale molto interessante con i bambini che hanno fatto visita agli spazi museali insieme ai i loro genitori”. La Giornata è cominciata con l’incontro con il sito, che spesso non è conosciuto da troppi bambini in povertà educativa.
“Le famiglie – continua Teresa – subito dopo aver concluso  il percorso di visita del museo, hanno immaginato e realizzato un disegno: la loro sintesi non solo dell’esperienza vissuta al museo, ma anche un modo per raccontare ciò che di più interessante li ha colpiti, nel Bene archeologico e nella loro città in genere”.

Quello che hanno in comune FAMU e Horticultura

Una delle ragioni più importanti che spinge Horticultura a promuovere l’incontro tra i bambini – e le famiglie – e le tracce di storia e di arte è appunto quella di rafforzare la capacità di riflessione e di espressione, mettendo insieme leve emotive e nozioni cognitive. Conoscere il passato insomma è un modo per impadronirsi del presente e di avere una maggiore consapevolezza di sé.

La Giornata al Museo 2022 nell’antica Capua ha confermato questa valenza educativa insostituibile dei musei e dei Beni culturali in genere. Che la famiglia arrivi al museo, tutta insieme, è quindi un obiettivo più che mai importante.

Ministero Istruzione: Orti didattici museali in 6 Regioni

Di |2022-11-02T10:58:30+01:00Ottobre 4th, 2022|

Il Ministero della Pubblica Istruzione porterà, in sei Regioni, la buona pratica degli orti didattici museali. Lo farà grazie all’esito positivo della valutazione della proposta candidata dall’ETS Geofilos, partner centrale di Hortiultura.

Grazie al progetto selezionato da Con I Bambini, nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile, l’associazione ecologista atellana, già Circolo Legambiente, ha infatti potuto elaborare un contenuto riferito alla tematica  “sostenibilità e transizione ecologica”, uno di quelli previsti dall’Avviso ministeriale pubblicato a luglio 2021.

Co-progettare col Terzo Settore

E’ cominciato tutto con l’avvio della procedura con cui il Ministero della Pubblica Istruzione ha aperto “la selezione di Enti del Terzo Settore per iniziative di co-progettazione volte alla realizzazione di Progetti, ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D.Lgs. n. 117/2017”. Partendo da cinque tematiche, il MI ha voluto selezionare e recepire idee provenienti dal vissuto quotidiano del privato sociale, per sperimentare non solo iniziative specifiche da realizzare presso scuole di più Regioni, ma soprattutto una nuova procedura amministrativa che vede cooperare il pubblico e il non profit.

Tra le cinque tematiche di interesse c’erano la sostenibilità e la transizione ecologica. Geofilos, forte dell’esperienza di Horticultura, ha proposto la realizzazione di orti didattici museali. Gli Uffici competenti del Ministero hanno selezionato questa idea, questo format educativo.

Horticultura realizza la sua continuità, in 6 Regioni

Tra pochi mesi quindi la sperimentazione che Horticultura ha realizzato in quattro scuole campane diventerà una realtà per 25 scuole, distribuite in sei Regioni. Il progetto selezionato da Con I Bambini raggiunge così un obiettivo molto importante, in termini sia di sostenibilità successiva, sia di riconoscimento istituzionale.

Il prossimo passo sarà quello di consentire alla scuole primarie dei territori selezionati di candidarsi per realizzare il loro orto museale didattico, in collaborazione con un luogo della cultura presente all’interno della propria comunità. Geofilos farà la sua parte, sostenendo le scuole attraverso la trasmissione della buona prassi maturata con Horticultura, la formazione dei docenti, la supervisione del processo e la distribuzioen di materiali didattici come l’OrtoBox. (Ivan Esposito)

Green Village per I bambini di Orta di Atella

Di |2022-11-22T19:14:46+01:00Settembre 7th, 2022|

Il Green Village per i bambini del Circolo Didattico di Orta di Atella, una delle scuole partner di Horticultura, è partito in queste soleggiate giornate di settembre. Manca poco all’avvio del nuovo anno scolastico, e allora quale miglior modo per riavvicinarsi ai percorsi di apprendimento?

La prima settimana del mese sarà quindi piena di appuntamenti per le scolaresche della cittadina casertana. Prima di tutto, si tornerà nel Casale di Teverolaccio per laboratori sulla coltivazione e sul cibo sano e a km zero. L’esperienza estiva infatti riprende i temi sviluppati durante gli incontri che sono stati realizzati nell’ambito del precedente anno scolastico.

Il Green Village però è anche e soprattutto un’occasione di conoscenza e di condivisione con gli altri territori in cui si sviluppa Horticultura. E con le relative comunità educanti. I bambini del Circolo Didattico di Orta di Atella, infatti, si recheranno in visita negli altri orti museali didattici allestiti dal progetto.

In giro per le bellezze della Campania

Saranno al Parco archeologico di Pompei, alla Reggia di Caserta, all’Anfiteatro Campano e al Museo archeologico dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere. Saranno anche al Museo archeologico dell’agro atellano, sempre a Succivo. Incontreranno le tecniche di coltivazione che hanno sperimentato in prima persona negli orti che hanno curato loro stessi, nel Casale settecentesco di Succivo. Ma conosceranno nuovi spazi di arte, storia e archeologia.

Tra arte, storia, scienze ed ecologia

Il Green Village sintetizza una delle finalità più importanti di Horticultura: “ibridare” i domini delle conoscenze, che spesso la scuola presenta come distinti e separati. L’arte, la storia e le scienze, ad esempio. Avvicinarsi alle tecniche di coltivazione – sottolineando le opzioni per una conduzione ecologicamente sostenibile – vivendo un’esperienza ludico-educativa all’interno di importanti Beni Culturali: anche in questo si esplica la metodologia di lavoro di Horticultura.

Il Green Village per i bambini del Circolo Didattico di Orta di Atella chiude il ciclo di appuntamenti della seconda annualità di Horticultura. Anche grazie a questa esperienza, le nuove classi che arriveranno nell’a.s. 2022/2o23 potranno fruire di un progetto sempre più calato sulle loro esigenze educative e di socializzazione.

Il Diario Alimentare di Horticultura su CONMagazine

Di |2022-11-22T19:23:04+01:00Luglio 4th, 2022|

Il Diario Alimentare di Horticultura raccontato da Con Magazine. Ci è servita qualche settimana per un lavoro sull’audiovisivo che non avevamo immaginato di fare quando abbiamo progettato Horticultura. Ma la sfida che ci è stata proposta da Con I Bambini era troppo invitante per non coglierla.

Il tema era quello dei disturbi alimentari dei giovanissimi. Poche cose, come il cibo, rispecchiano il nostro stato d’animo e le fragilità della persona, della sua famiglia, della sua comunità. Molto spesso, tra l’altro, una nutrizione non equilibrata, o addirittura dannosa, deriva da un deficit di attenzione.

Obesità infantile e povertà educativa

In Campania, questo tema tocca livelli particolarmente preoccupanti. La nostra regione infatti è tra quelle in cui l’obesità infantile è più diffusa. Un problema educativo e di salute, allo stesso tempo. Una vera e propria ipoteca sull’equilibrio psicofisico dei futuri adulti. La prevenzione e l’educazione, su questo aspetto, sono fondamentali, anche per la sostenibilità della sanità pubblica sul lungo periodo.

L’opportunità di raccontare l’esperienza di Horticultura sul tema della sana alimentazione ci ha fatto scegliere un punto specifico del progetto a cui teniamo molto. Nel servizio pubblicato da CONMagazine, curato da Rosa Cambara, si parla del Diario alimentare, uno strumento messo a punto dalla nutrizionista Chiara Esposito e dalla responsabile dei percorsi educativi, Carla Petito.

il Diario Alimentare su CON Magazine

Non anticipiamo nulla. A questo link potrete leggere e guardare il servizio. Ne vale la pena, per almeno du e ragioni.
La prima è che le immagini ritraggono l’area della magnifica Reggia di Caserta, che ospita, in un’area del Parco, detta dei Liparoti, uno degli orti didattici museali che Horticultura ha realizzato negli ultimi due anni.
La seconda riguarda invece i giovanissimi protagonisti del video, alunni dell’Istituto Calcara di Marcianise (CE), destinatari attenti ed entusiasti delle attività progettuali.

Grazie allora a Benedetta, a Karla Alessya, a Catia e a Raffaele. Sono loro, e i loro compagni di classe, ad aver colto il senso del Diario alimentare, che contiene conoscenze ed emozioni, su cosa, quanto e come mangiamo. 

Horticultura fa innovazione con la Gamification

Di |2022-11-25T12:35:53+01:00Giugno 21st, 2022|

Horticultura fa innovazione con la Gamification. All’interno del progetto Horticultura, l’Associazione Culturale Tuo Museo cura la Gamification. E’ il partner deputato allo sviluppo grafico, allo sviluppo informatico e alla progettazione delle dinamiche digitali del gioco.

L’innovazione nasce dalla concertazione

In una prima fase, Tuo Museo si è relazionata con Terra Felix e gli altri soggetti partner.  L’obiettivo era condividere le attività di studio e di ricerca dei contenuti del gioco. Il confronto con gli altri partner di progetto ha consentito di definire una lista di ingredienti del processo. Sono emerse quindi ricette e personaggi che animeranno il prodotto finale.

Tuo Museo si è occupata anche della progettazione delle dinamiche di gamification dell’applicazione mobile. Esse sono necessarie per rendere coinvolgente il percorso di apprendimento informale. In questo modo, il progetto vuole realizzare innovazione didattica e supportare la scuola.

Un primo prototipo, con personaggi e dinamiche del gioco

Questa prima fase si è conclusa con la realizzazione e la condivisione di un documento di game design. Un riferimento necessario per avviare la seconda fase di sviluppo dell’applicazione.

Nella seconda fase di progetto, Tuo Museo ha lavorato all’immagine del gioco. Ha realizzato interfacce grafiche, creando i diversi personaggi con cui i bambini impareranno divertendosi. Trasposti in grafica tutti gli elementi emersi dalla prima fase di studio e ricerca: elenco ortaggi, elenco ricette….

A fine 2021, Tuo Museo ha consegnato una prima versione dell’applicazione mobile. Un “prototipo” testabile nella parte che riguarda la cura e lo sviluppo degli orti dei diversi musei.

Da gennaio 2022, Tuo Museo è al lavoro per completare lo sviluppo degli orti giocabili e delle restanti parti dell’applicazione, con tutti gli asset grafici che sono già stati completati. In linea con quello che è il cronoprogramma progettuale che prevede la consegna della versione beta del gioco entro la fine del mese di maggio 2022. Horticultura fa innovazione con la Gamification. Per la scuola e per i bambini.

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