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Ispirare Team – lezione alla 012 Academy

Di |2023-04-26T10:41:33+02:00Aprile 14th, 2023|

🎓 012Academy con STMicroelectronics e Legambiente.
Siamo stati ospiti di 012 Academy per un incontro dedicato alla costruzione del team. Chi presenta la propria idea da solo, impara come trovare le persone con cui portare avanti il progetto. Chi è già in gruppo, apprende come strutturarsi.
☀️ Una delle grandi sfide delle imprese innovative è infatti quella di mettere insieme un team capace di lavorare in modo creativo, perché solo in questo modo potranno trovare risposte adeguate a problemi complessi.
🐸 Il nostro direttore Francesco Pascale ha partecipato come relatore insieme a Antonio Furno (project manager di STMicroelectronics)  che hanno raccontato ai team in presenza e collegati da Appenninol’Hub le proprie esperienze per indirizzare i partecipanti nella creazione e nell’organizzazione di un gruppo coeso, flessibile e motivato.
🎯 I due speaker hanno inoltre ascoltato alcune delle idee imprenditoriali in costruzione e suggerito le strade più utili da percorrere.

Inaugurazione della Serra Terra Felix

Di |2023-04-14T14:28:15+02:00Aprile 7th, 2023|

 

Inaugurazione della SERRA Terra Felix: Save the Date!

Siamo lieti di annunciare che martedì 11 aprile inaugureremo la Serra Terra Felix per la produzione del Fungo Cardoncello a Santa Maria La fossa.  Non vediamo l’ora di condividere con voi la nostra esperienza di bio-economia circolare, realizzata grazie al progetto SIFOOD Social Innovation Food, e mostrarvi come stiamo utilizzando gli scarti del Cardo, pianta davvero rigenerativa, per creare una biomassa sostenibile che utilizziamo nelle ballette per la coltura dei funghi.

Il progetto:

Il progetto mira ad aumentare il valore economico e l’impatto sociale dell’agricoltura sociale e sostenibile nella Terra dei Fuochi, un’area colpita dal traffico illegale di rifiuti della camorra. L’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale è al centro del nostro lavoro. Nonostante le sfide che dobbiamo affrontare, operiamo in un’area in crescita e con un grande potenziale. I nostri sforzi sono stati indirizzati verso l’agricoltura sociale e la conservazione della biodiversità, che prevede un mix di tecniche tradizionali e innovative. 

Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo collaborato con persone e organizzazioni che hanno la nostra stessa visione, tra cui Novamont, un attore cruciale nella produzione di bioplastiche compostabili. Inoltre, il nostro contributo consiste nel fornire semi di Cardo all’azienda da cui viene estratto l’olio vegetale, materia prima per realizzare bio-plastiche compostabili, come piatti, posate, shopper, come i teli da pacciamatura che utilizziamo nei nostri campi. Fino ad arrivare ai panetti di fungo Cardoncello realizzati con la biomassa del Cardo così da chiudere a 360 gradi questo progetto di sostenibilità ed economia circolare.  

Innovazione in agricoltura – A Bologna l’esperienza di Terra Felix

Di |2023-03-23T11:45:33+01:00Marzo 21st, 2023|

Il 21 marzo 2023, dalle ore 14,30 alle ore 17,30, si terrà l’incontro organizzato da Legacoop Agroalimentare Nord Italia in collaborazione con Legacoop Produzione e Servizi e Novamont presso l’Auditorium Granaroloa Bologna sul tema: La sostenibilità praticabile: nuovi prodotti e sperimentazioni per il settore agroittico alimentare. Confronto su esperienze e progetti delle cooperative di Legacoop.

Terra Felix vince l’Oscar Green di Coldiretti

Di |2023-02-23T11:14:41+01:00Febbraio 17th, 2023|

Terra Felix vince ancora. Si aggiudica l’Oscar Green nazionale dove concorreva, da finalista, per la sezione Fare Filiera.
Poche settimane fa, la conquista del riconoscimento regionale, conferito nell’ambito di Procida Capitale della Cultura. Oggi arriva il primato italiano tra le esperienze giovani e innovative del mondo Coldiretti.

L’Oscar Green è un’iniziativa di Coldiretti Giovani Impresa che ha come scopo principale quello di mettere in luce i giovani che hanno scelto l’Agricoltura come professione e promuovere un’agricoltura sana ed ecologica. La sedicesima edizione assume il sapore dei prodotti e del coraggio della terra e della comunità atellana, grazie all’impresa sociale attiva soprattutto tra Succivo e Sant’Arpino.

IL PROGETTO

Un successo che si fonda su uno specifico intervento, sostenuto dalla Regione Campania. Si tratta di SI FOOD –  Social Innovation Food, realizzato da Terra Felix, in collaborazione sia con Novamont spa, sia con il progetto COMETA ed altri partner: un intervento di valorizzazione delle aridocolture nel territorio campano.

SI-Food è incentrato su una coltivazione sperimentale di fungo cardoncello (Pleurotus eryngii) su ballette prodotte con il recupero della biomassa del cardo coltivato a Santa Maria la Fossa (CE), su un terreno confiscato al clan camorristico degli Schiavone. Il cardo selvatico è una coltura a basso input, in grado di rigenerare il suolo. Dai suoi semi si ottiene olio vegetale, utilizzabile nella produzione di biopolimeri biodegradabili e compostabili, mentre con lo stelo si realizzano panetti per la produzione di funghi cardoncelli.

L’Oscar Green ha premiato la capacità di fare rete e di perseguire, allo stesso tempo, più obiettivi: l’innovazione scientifica e tecnologica, la creazione di occasioni di lavoro per persone portatrici di grandi fragilità, la rigenerazione culturale ed economica di beni sottratti alla criminalità organizzata.

Come raccontano Nicola Margarita e Tommaso Guerra sul palco di Coldiretti a Roma, stringendo tra le mani l’Oscar Green, questa è la storia di un sogno. Di un sogno di futuro, che procede ogni giorno un po’ più in là. Nella direzione giusta. (Ivan Esposito)

La pasta Terra Felix per il Ministro Piantedosi

Di |2023-02-23T11:29:37+01:00Febbraio 15th, 2023|

Giovedì 16 febbraio, il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, visiterà gli spazi di Agro Rinasce, la società consortile che gestisce molti dei beni confiscati alla criminalità organizzata in provincia di Caserta, promuovendo progressivamente una loro sostenibilità economica e, soprattutto, una generatività sociale.

Il capo del Viminale potrà quindi rendersi conto, in prima persona, del lungo lavoro di questi anni. Svolto da parte di enti pubblici e di realtà del Terzo Settore. Orientato a bonificare, da ogni punto di vista, il territorio dall’invasività economica, militare e culturale della camorra.

Innovazione, legalità, generatività sociale

L’occasione che porta in Campania il Ministro degli Interni è l’abbattimento del bunker in cui si nascondeva il capo camorra Michele Zagaria, a Casapesenna. Vicenda conosciuta anche grazie a fortunate fiction televisive. Successivamente, Piantedosi visiterà il Centro di educazione ambientale nel vicino Comune di Santa Maria La Fossa. Esattamente la struttura in cui si sono sviluppati i progetti Agrigeneration e SiFood. Entrambi sostenuti dalla Regione Campania e realizzati da Terra Felix coop sociale. Dedicati rispettivamente alla creazione di una rete di aziende agricole socialmente responsabili e alla sperimentazione di un circuito di economia circolare, ad alto tasso di innovazione. E’ qui infatti che la coltura del cardo produce materiale per la produzione di funghi, rendendo economicamente utilizzabile parti della pianta che, fino a poco tempo fa, veniva conferito come rifiuto organico.

La pasta Terra Felix, con il grano de La Balzana

La visita del Ministro degli Interni sarà anche un’occasione per valorizzare una delle più grandi realtà confiscate alle mafie: l’azienda agricola La Balzana, appartenente al medesimo contesto territoriale. Terra Felix, assegnataria di uno dei lotti di questo bene, ha avviato una produzione di grano di qualità, da cui produce una pasta con un proprio marchio. Uno sforzo produttivo che, oltre al valore della legalità, si regge sulla progettualità di creare occasioni di lavoro per soggetti portatori di diverse tipologie di fragilità. Un pacco di pasta sarà consegnato al Ministro. Avrà di certo un buon sapore. (Ivan Esposito)

TOCC, una nuova opportunità per Fabula

Di |2023-02-03T13:06:23+01:00Febbraio 2nd, 2023|

TOCC, una nuova opportunità per Fabula Laboratorio di Comunità. E per il processo complessivo di rigenerazione dell’ex Municipio di Atella. E’ immediatamente apparsa in questi termini la possibilità di rispondere all’Avviso del Ministero della Cultura, gestito da Invitalia.

TOCC è l’Avviso che finanzia investimenti, materiali e immateriali, per accompagnare, grazie ai fondi PNRR, un percorso di innovazione tecnologica e una transizione digitale per spazi e attività culturali, inclusi Centri polivalenti come quello che si appresta ad essere l’ex Municipio di Atella di Napoli, a Sant’Arpino (CE).

Terra Felix, la cooperativa sociale capofila del progetto di riattivazione dello stabile e titolare di un contratto di affitto, ha proposto, a valere su TOCC, una progettualità complementare con quelle già sostenute da Fondazione Con il Sud e da Enel Cuore.

Arte e tecnologia ad Atella

Una progettualità basata sulla transizione digitale, come appunto previsto dall’Avviso ministeriale. Segnatamente su un apparato tecnologico materiale e immateriale che consenta ad artisti, soprattutto giovani, di produrre ed esporre opere attraverso il videomapping e una pannellistica interna. Il tutto sviluppato in modo complementare alle attività socio-culturali e di didattica connesse al Museo archeologico dell’agro atellano, che proprio nell’ex Municipio di Atella di Napoli troverà la sua nuova sede.

Una rigenerazione che si estende all’area circostante

Il videomapping, peraltro, consentirà il graduale affermarsi di una nuova estetica per l’intera area circostante, ovvero per quell’asse viario frequentatissimo che è la Caivano>Aversa, che oggi rende plasticamente l’idea della marginalità della periferia.

TOCC è quindi, in ordine di tempo, l’ultima opportunità che contribuisce a fare di Fabula Laboratorio di Comunità un vero e proprio metaprogetto, capace di aggiungere nuovi tasselli, nel segno della valorizzazione della cultura e dell’arte, nonché dell’innovazione e della coesione sociale. Conosceremo tra qualche mese l’esito di questa proposta, che si spera prosegua nella scia positiva di “Atella in Bici”, per la mobilità sostenibile, e di “Fabula spazio ludico educativo museale atellano” per il contrasto alla povertà educativa minorile. (Ivan Esposito)

Transizione ecologica: Geofilos porta Atella all’assemblea dei Circoli Legambiente

Di |2022-10-28T12:37:12+02:00Ottobre 24th, 2022|

Torna ad essere realizzata in presenza, dopo la luna parentesi del Covid 19, l’Assemblea nazionale dei Circoli di Legambiente, la maggiore associazione ambientalista italiana. Si è svolta infatti a Rispescia, in provincia di Grosseto, sabato 22 e domenica 23 ottobre. Nel 2019, era stata organizzata in Campania, negli splendidi spazi sul mare del Museo di Pietrarsa, tra le carrozze d’epoca della antica fabbrica ferroviaria borbonica.

La XXII assemblea nazionale dei Circoli, come sempre avviene, è stata un’occasione di conoscenza e di confronto tra nuclei ambientalisti che lavorano – a partire da un patrimonio di valori e di iniziative – su territori differenti, che anche così entrano in una rete attiva e solidale. Il tema scelto per il 2022 recitava così: l’energia che serve all’Italia, contro la crisi climatica per una giusta transizione ecologica.

Un dialogo a più voci su un futuro sostenibile e solidale

La due giorni di lavoro ha quindi messo a fuoco alcuni dei principali punti critici della delicata fase che stiamo attraversando. L’energia, tra la necessità di renderla progressivamente più “pulita” e l’urgenza di calmierarne il costo, che rischia di essere esiziale per tante famiglie e imprese. Il cambiamento climatico che mette a rischio la sostenibilità del pianeta e impone un nuovo modello di sviluppo.

Un confronto davvero molto ricco, costruito a partire dal lavoro associativo che ogni Circolo tesse quotidianamente nella propria città, piccola, grande o media. E’ in questo contesto che è stata riportata l’esperienza di Geofilos, Circolo atellano di Legambiente sin dal 1997.

Il racconto dell’esperienza atellana di Geofilos

Assunta Pascale ha partecipato ad un appuntamento, parte integrante della due giorni di Rispescia. E’ intervenuta per raccontare l’esperienza diretta che Geofilos realizza, sul territorio della provincia di Caserta e ai confini dell’area metropolitana di Napoli. Il tema centrale della testimonianza di Assunta è stata la transizione ecologica. Sono infatti tante ormai le progettualità che Geofilos porta avanti nell’ottica di favorire un cambiamento, più sostenibile e più inclusivo. (Ivan Esposito)

Teverolaccio Rural Hub finalista a Procida Capitale della Cultura

Di |2022-11-02T10:13:38+01:00Ottobre 14th, 2022|

Il progetto Teverolaccio Rural Hub è tra i migliori 10 progetti della Sezione Speciale “La cultura non isola” del “premio per gli innovatori della cultura”, inserita nel programma ufficiale di Procida – Capitale italiana della cultura 2022, in collaborazione con Federica Web Learning promosso da Innovation Village

Oggi, 14 ottobre, i top 10 saranno presentati presso il Procida Hall. Una giuria di esperti valuterà e decreterà i due progetti vincitori del Premio speciale “Procida: La cultura non isola”, che accederanno direttamente alla finale dell’Innovation Village Award il 27 ottobre a Napoli, e i vincitori del premio Almaviva e della menzione Acube.

L’obiettivo dell’Innovation Village Award è raccogliere soluzioni e fare scouting di startup e gruppi di ricerca con cui attivare sinergie sul rapporto tra nuove tecnologie, patrimonio culturale materiale ed immateriale, accessibilità e sostenibilità.

Horticultura fa innovazione con la Gamification

Di |2022-11-25T12:35:53+01:00Giugno 21st, 2022|

Horticultura fa innovazione con la Gamification. All’interno del progetto Horticultura, l’Associazione Culturale Tuo Museo cura la Gamification. E’ il partner deputato allo sviluppo grafico, allo sviluppo informatico e alla progettazione delle dinamiche digitali del gioco.

L’innovazione nasce dalla concertazione

In una prima fase, Tuo Museo si è relazionata con Terra Felix e gli altri soggetti partner.  L’obiettivo era condividere le attività di studio e di ricerca dei contenuti del gioco. Il confronto con gli altri partner di progetto ha consentito di definire una lista di ingredienti del processo. Sono emerse quindi ricette e personaggi che animeranno il prodotto finale.

Tuo Museo si è occupata anche della progettazione delle dinamiche di gamification dell’applicazione mobile. Esse sono necessarie per rendere coinvolgente il percorso di apprendimento informale. In questo modo, il progetto vuole realizzare innovazione didattica e supportare la scuola.

Un primo prototipo, con personaggi e dinamiche del gioco

Questa prima fase si è conclusa con la realizzazione e la condivisione di un documento di game design. Un riferimento necessario per avviare la seconda fase di sviluppo dell’applicazione.

Nella seconda fase di progetto, Tuo Museo ha lavorato all’immagine del gioco. Ha realizzato interfacce grafiche, creando i diversi personaggi con cui i bambini impareranno divertendosi. Trasposti in grafica tutti gli elementi emersi dalla prima fase di studio e ricerca: elenco ortaggi, elenco ricette….

A fine 2021, Tuo Museo ha consegnato una prima versione dell’applicazione mobile. Un “prototipo” testabile nella parte che riguarda la cura e lo sviluppo degli orti dei diversi musei.

Da gennaio 2022, Tuo Museo è al lavoro per completare lo sviluppo degli orti giocabili e delle restanti parti dell’applicazione, con tutti gli asset grafici che sono già stati completati. In linea con quello che è il cronoprogramma progettuale che prevede la consegna della versione beta del gioco entro la fine del mese di maggio 2022. Horticultura fa innovazione con la Gamification. Per la scuola e per i bambini.

AgRigeneration: rigenerazione dell’agricoltura sui beni confiscati

Di |2023-04-03T19:45:14+02:00Maggio 16th, 2021|

Avviso pubblico “Supporto alla gestione dei beni confiscati”, D.D. n.35 del 19/07/2019 – POR Campania FSE 2014 – 2020, Asse II, (OT) 9, (OS) 11, Azione 9.6.4 

Il contesto

Il territorio del progetto è l’area “dei Mazzoni”, una vasta piana fertile della provincia di Caserta che comprende i Comuni di Casal di Principe, Santa Maria La Fossa, Grazzanise, Villa Literno, Cancello Arnone e Castel Volturno.

Il bene

Il bene che il progetto valorizza è parte di un’azienda agricola confiscata alle mafie, sita a S. Maria La Fossa, in località Ferrandelle. Si tratta di un capannone di circa 250 mq, all’interno della struttura “Centro di Documentazione ed Educazione Ambientale (CEDA) Pio La Torre” gestita dal Consorzio Pubblico Agrorinasce. 

L’obiettivo generale

Promuovere la rigenerazione del sistema locale a vocazione agricola, indirizzandolo verso il paradigma della sostenibilità e dell’innovazione, declinato nella dimensione ambientale, economica, sociale e territoriale.

Gli obiettivi specifici

Costruire una filiera di sostenibilità ambientale, a partire dall’uso sociale dei beni confiscati.

Combattere l’inquinamento con soluzioni ed applicazioni ad alto tasso di innovazione.

Riattivare il bene confiscato, facendone sede di incontro tra le realtà produttive locali.

Sviluppare l’economia sociale legata ai beni confiscati, tessendo una rete attiva tra vari stakeholder.

Promuovere nella cittadinanza la consapevolezza dell’importanza dell’uso sociale dei beni confiscati. Contrastare il fenomeno delle agromafie e del caporalato nel territorio casertano. 

Gli strumenti

AgRigeneration tesse una rete volontaria di imprese che aderiscono ad un percorso di innovazione ambientale, di sostenibilità e di coesione con le aziende agricole che gestiscono beni confiscati alle mafie. I produttori locali partecipano a momenti di formazione, workshop e laboratori di empowerment finalizzati all’ascolto dei fabbisogni in termini di innovazione ambientale e di modalità di partecipazione allo sviluppo territoriale. In particolare saranno attivati percorsi tematici “sul campo” su: agricoltura biologica, bioplastiche in agricoltura, coltivazioni di specie oleaginose, bio-plastificante alternativo agli ftalati, risparmio idrico, risparmio energetico, riduzione di emissioni in atmosfera, riduzione di produzione di rifiuti e reflui.

I servizi

AgRigeneration attiva un’equipe specializzata dedita: all’agricoltura sostenibile, che interagisce con servizi sociosanitari e Terzo Settore, affinché il mondo dell’agricoltura accolga percorsi di inserimento lavorativo, concili  tempi di vita e di lavoro, contrasti il caporalato; all’organizzazione di eventi commerciali, meeting, fiere, incontri con buyer; alla promozione di un’offerta integrata, e condivisa tra più aziende, di servizi connessi alla multifunzionalità in agricoltura: agro-didattica, accoglienza, fruizioni culturali in spazi agricoli e naturalistici; al radicamento di circuiti commerciali fiduciari e di prossimità come l’attivazione di gruppi d’acquisto solidale, che legano piccoli produttori di qualità a km0 con consumatori consapevoli e responsabili.

L’impatto

AgRigeneration fa innovazione sociale attraverso l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale, interpretate come opportunità per migliorare la qualità dei prodotti e dei processi, in agricoltura e non solo. L’impatto auspicato è quello di innescare processi di contaminazione delle buone pratiche di sostenibilità, grazie all’attivazione di un dialogo tra il mondo delle imprese e l’economia sociale legata ai beni confiscati.

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