Rifiuti: riciclando si impara

Di |2022-10-28T12:47:44+02:00Ottobre 21st, 2022|

Le cicliche crisi dei rifiuti in Campania hanno forse avuto almeno un aspetto positivo: ci hanno lasciato la consapevolezza dell’importanza fondamentale di praticare la raccolta differenziata. E’ una consapevolezza che le generazioni devono tramandare ai più piccoli, già sui banchi di scuola. Ed è proprio questo l’obiettivo che ha orientato l’iniziativa di Legambiente in una scuola di Sant’Arpino, l’IC De Amicis – Rocco Cinquegrana, nell’ambito del progettoLavori in corso – adottiamo la città.

Il 20 e il 21 ottobre, ben 42 classi afferenti a due plessi della scuola hanno realizzato un laboratorio educativo appunto sul tema della raccolta differenziata, realizzato anche grazie alle risorse del Servizio Civile in forza presso il locale Circolo dell’associazione ecologista.

Il tema delle due giornate di lavoro è stato quello di comprendere come riconoscere la natura del rifiuto, nel momento stesso in cui viene prodotto, quando un oggetto di uso comune diventa qualcosa di inservibile e di cui disfarsi. Solo conoscendo la natura del rifiuto, infatti, lo si può conferire nel giusto contenitore, consentendo poi che a quell’oggetto si possa dare una nuova vita negli impianti dedicati al riciclo dei materiali.

Tanti piccoli rifiuti da conferire nel modo giusto

A scuola si producono tanti piccoli rifiuti, quotidianamente. Non di tutti è facile e immediato comprendere di cosa si tratti e quindi come cestinarli nel modo giusto. Le operatrici, nei laboratori condotti nelle 42 classi di scuola primaria, hanno appunto focalizzato l’attenzione dei bambini su tanti piccoli comportamenti (e oggetti) quotidiani che hanno un’influenza diretta sugli standard di sostenibilità ambientale della scuola.

Le scienze si apprendono anche così

Dove va l’involucro di una merendina? E dove dobbiamo mettere un pennarello che ha esaurito il colore? Le classi hanno a disposizione bidoni specifici, classificati per tipologia di rifiuto, ma l’importante è utilizzarli nel modo giusto. I bambini hanno seguito il laboratorio con l’entusiasmo che spesso connota le attività dedicate alla sostenibilità ambientale. Ed anche gli insegnanti hanno rilevato quanto un’attività educativa di questo genere possa essere complementare all’apprendimento di contenuti di discipline curricolari. Il riscontro positivo dei laboratori fa presagire prossimi appuntamenti altrettanto interessanti. (Ivan Esposito)