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MuLab: oltre gli ostacoli per promuovere l’arte della ceramica

Di |2023-07-24T15:35:40+02:00Aprile 4th, 2023|

Il progetto Mulab, un progetto finanziato dall’8×1000 della Chiesa Valdese, ha affrontato variazioni impreviste nel corso del tempo, ma è stato portato a termine grazie alla proficua collaborazione con scuole e altre associazioni.

Avviato durante l’emergenza da Covid-19, ha affrontato molte sfide legate alla chiusura delle scuole e alle restrizioni delle attività. Nonostante ciò, sono state trovate soluzioni per ricercare nuove modalità di esecuzione delle attività, che grazie all’impegno degli operatori e dei volontari, hanno apportato delle modifiche per garantire la realizzazione del progetto. 

È stato realizzato da esperti, interni ed esterni alla cooperativa, un corso di ceramica destinato alla formazione degli operatori, in attesa di poter coinvolgere i bambini nei laboratori didattici, una volta terminata la pandemia. 

Durante questo periodo sono stati realizzati numerosi manufatti, sono state decorate tazze e tazzine, e sono state create etichette per promuovere l’acquisto solidale. Con il miglioramento della situazione pandemica,finalmente è stato possibile organizzare i primi laboratori con i bambini in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Rocco-Cav. Cinquegrana di Sant’Arpino. 

Nonostante alcuni ostacoli come la perdita dei locali del laboratorio e del forno all’interno Casale di Teverolaccio, il progetto ha continuato all’aperto nel cortile del Casale. La produzione e la decorazione di tazze e piccoli oggetti sono proseguiti fino ad arrivare a Respescia (Gr) dove, durante l’Assemblea Nazionale dei Circoli Legambiente, sono estati esposti alcuni oggetti realizzati e dipinti a mano dai ragazzi disabili che hanno partecipato ai diversi laboratori. Un’occasione per presentare anche lì il nostro progetto di inclusione sociale e insieme al progetto anche il frutto degli sforzi degli operatori e dei ragazzi che si sono messi in gioco creando delle piccole opere d’arte cariche di colori e di valore speciale.

Mulab

Nuovi appuntamenti per HortiCultura

Di |2022-11-11T12:37:11+01:00Settembre 23rd, 2022|

Si realizzeranno, nell’a.s. 2022/2023, nuovi appuntamenti nell’ambito di Horticultura, a vantaggio dei bambini di tutte e quattro le scuole partner. Le attività quindi incrementeranno un già ricco programma, articolato tra le sedi degli istituti scolastici e alcuni dei più importanti Beni Culturali siti in Campania.

Più sessanta…

Ci saranno, complessivamente, sessanta date aggiuntive rispetto a quelle inizialmente previste, dedicate alla sana alimentazione e agli antichi saperi e abilità della coltivazione orticola. Molti più bambini quindi entreranno – alcuni per la prima volta – nel Parco archeologico di Pompei, nella Reggia di Caserta, nel circuito archeologico dell’antica Capua e dell’agro atellano. Si sporcheranno le mani con la terra e, allo stesso tempo, sperimenteranno un modo nuovo di avvicinarsi alla storia e alle scienze, rafforzando competenze e conoscenze presenti anche nella normale didattica d’aula.

Reinvestiamo il tempo della DAD

Horticultura è partito coraggiosamente nell’aprile 2020, quando tutto il Paese era entrato in lockdown e non si potevano immaginare né i tempi, né le modalità dell’emergenza sanitaria in cui il Covid 19 ci aveva precipitati. Facendo di necessità virtù, l’equipe di progetto ha implementato alcune attività on-line, riuscendo a coinvolgere i bambini anche nel difficile e sconosciuto contesto della DAD (Didattica a Distanza). Sono nati così l’OrtoBox, il kit della sana alimentazione ed altri strumenti didattici che hanno raggiunto una loro autonomia e una spendibilità educativa che si protrarrà ben oltre i mesi del progetto.

La costruzione della versione digitale del progetto, insieme ad altri fattori, ha comportato un’ottimizzazione della disponibilità degli operatori. Da qui la possibilità di prevedere ulteriori appuntamenti da distribuire tra le scuole del progetto attive a Marcianise, Orta di Atella, Pompei e Santa Maria Capua Vetere. Si sono così resi praticabili ulteriori quindi appuntamenti per città, che – insieme alle scuole – verranno progettati nel merito, toccando i temi del progetto: la storia, l’arte, l’archeologia, la sana alimentazione di ieri e di oggi.

Più ore, più bambini

Questa estensione delle attività di HortiCultura consentirà di coinvolgere quasi tutta la platea scolastica degli istituti coinvolti, ampliando la buona prassi educativa che va consolidandosi, in cui scuola, Terzo Settore e istituzioni culturali cooperano fattivamente.

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