Logo_Terra_Felix_Cooperativa_succivo
seguici su Instagram

Trasporto pubblico: 200 mila cittadini lasciati senza risposta

Di |2023-09-08T11:38:38+02:00Settembre 8th, 2023|

Non si conoscono le sorti della linea Caivano-Aversa, interrotta due anni fa per il fallimento di CTP.

“Evidentemente i 200 mila cittadini che popolano i Comuni interessati non meritano di essere informati o addirittura non meritano che sia ripristinato il servizio,” commenta Antonio Pascale, presidente del circolo Legambiente Atellano.

Gli ambientalisti avevano chiesto, a inizio anno, il ripristino della linea di trasporto su gomma e il collegamento del territorio atellano alla stazione AV di Afragola.  “Dopo la nostra richiesta di riattivare il servizio di trasporto pubblico e un incontro fatto con la Regione e i rappresentanti dell’azienda AIR – continua Pascale – non sappiamo se il servizio sarà attivato in tempo per l’inizio delle scuole. Più di un mese fa, abbiamo chiesto ad AIR di conoscere la data di attivazione e la tabella oraria in modo da pubblicizzarla, soprattutto per i giovani che da tutto il comprensorio si spostano verso le scuole e l’università di Aversa, ma non abbiamo avuto risposta. Eppure, quello che è successo a Caivano la scorsa settimana è frutto di un degrado del territorio, privato di qualsiasi servizio essenziale e il trasporto pubblico è uno di questi” conclude Pascale. “Siamo stanchi di aspettare e di chiedere che ci venga restituito ciò che spetta di diritto ai cittadini di questo territorio sperando che come al solito non lascino le briciole.”

 

FB: Legambiente Geofilos

Atella pedala con la Biciclettata di Succivo

Di |2022-10-28T13:25:55+02:00Ottobre 15th, 2022|

Cosa succede in città?, cantava qualche anno fa Vasco Rossi.
Il ritornello ben si adatta a quello che sta succedendo recentemente sul territorio dei Comuni che rientrano nell’area atellana. C’è infatti una novità importante, che potrebbe portare importanti novità positive sulla qualità dell’aria in questo territorio: una sempre maggiore attenzione verso l’utilizzo delle due ruote.

Tra le iniziative che vanno in questa direzione, c’è senz’altro la Biciclettata che il Comune di Succivo ha promosso per domenica 16 ottobre sul proprio territorio. L’idea di percorrere strade e stradine del piccolo centro atellano si trasformerà in un appuntamento che si annuncia già molto gradito a residenti di ogni età e che magari porterà, per l’occasione, a Succivo, anche graditi visitatori amanti di questo mezzo di trasporto intramontabile.

La Biciclettata è solo l’ultima, in ordine di tempo, manifestazione che promuove una mobilità sicura e sostenibile, motore – è il caso di dirlo – di una rigenerazione urbana basata su uno stile “slow”, che contrasti quindi, oltre all’inquinamento fisico, anche lo stress conseguente al traffico dovuto ad un eccessivo utilizzo dell’auto privata.

In un certo senso propedeutico rispetto alla giornata del 9 ottobre, c’è la nascita del Comitato civico “Atella in Bici”, che ha centinaia di adesioni sul proprio gruppo Facebook. Il Comitato esiste ormai da qualche anno ed ha già realizzato eventi di sensibilizzazione sull’utilizzo della bicicletta, evidenziando peraltro uno degli aspetti più critici contro cui si scontra chi fa questa scelta decisamente sostenibile e salutare.

Bici: verso percorsi fruibili e sicuri

Uno dei principali ostacoli all’utilizzo delle due ruote per gli spostamenti quotidiani – casa/lavoro, casa/scuola, casa/uffici pubblici ed esercizi commerciali – è il tema della sicurezza. Non ci sono abbastanza percorsi protetti, piste ciclabili, aree in cui le auto siano costrette ad una velocità massima di 30 km/h.

La bicicletta quindi spinge quasi automaticamente ad una rigenerazione urbana, che recuperi strade, piazze, spazi di condivisione, rendendoli effettivamente fruibili e sicuri, per il pedone e per il ciclista. In questa direzione si muove il progetto Atella in Bici, promosso dall’associazione Geofilos Legambiente e, si spera, di prossima definitiva approvazione da parte della Fondazione Con il Sud. Un intervento triennale che attiverà sul territorio un sistema integrato e premiale per chi già utilizza la bici e per chi comincerà a farlo grazie appunto al progetto. Per quanto riguarda le infrastrutture, fondi PNRR serviranno a realizzare i lavori più impegnativi.

Insomma, la bicicletta si accinge ad essere un tratto sempre più distintivo dell’area atellana. Ed è un aspetto che varrà la pena seguire nei tanti sviluppi che già oggi sembrano molto vicini. (Ivan Esposito)

Titolo

Torna in cima