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L’OrtoBus fa tappa nell’antica Capua

Di |2022-11-08T12:58:38+01:00Novembre 6th, 2022|

L’OrtoBus fa tappa negli spazi dell’antica Capua, tra i siti del circuito archeologico di Santa Maria Capua Vetere.
Succede domenica 6 novembre, in occasione della prima domenica del mese, che per ora continua ad essere gratuita.

Arrivano al MAAC (Museo archeologico dell’antica Capua) e all’Anfiteatro Campano – il più maestoso in Europa, dopo il Colosseo – 729 visitatori. Un numero che conferma, anche per questo appuntamento autunnale, il trend positivo che il circuito diretto da Ida Gennarelli sta ricostruendo, dopo le lunghe chiusure a cui ha costretto la pandemia.

L’antica Capua, con le sue magnifiche tracce disseminate sul territorio della cittadina casertana, è ormai una meta consolidata, per residenti e turisti. Il segreto del successo degli appuntamenti che si avvicendano durante l’anno si cela probabilmente nella rara capacità di fare rete.

Porte aperte, ma con tanti contenuti

Anche l’appuntamento del 6 novembre, infatti, è il frutto di una sinergia plurale, che ha coinvolto diverse organizzazioni sociali e culturali. L’offerta per i visitatori di tutte le età è stata davvero ricca: dalla visita guidata realizzata dagli archeologi de Le Nuvole, alla Caccia al Tesoro e Yoga adulti (con merenda), a cura di Amico Bio e Yoga Ritmo. Un’esperienza itinerante e ludica per scoprire, giocando, la collezione museale, che si è ampliata con la mostra “I Segni del Paesaggio: l’Appia e Capua”, che si sviluppa in otto sale. Un viaggio ideale lungo la Regina Viarum che segna il percorso dell’Appia in città, dal suo ingresso, attraverso l’arco cosiddetto di Adriano, fino all’uscita, verso le necropoli e l’Ager Campanus.

L’OrtoBus nella rete

Le operatrici del progetto Horticultura sono tornate all’Anfiteatro Campano con la principale novità di questo terzo e ultimo anno di progetto: l’OrtoBus.

L’OrtoBus è un pulmino elettrico che consente di realizzare, in spazi aperti, attività educative coinvolgenti per bambini e genitori, sui temi della Sana Alimentazione e dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità, prendendo spunto dagli antichi saperi e dalle abilità della coltivazione di eccellenze locali, molte delle quali esistevano già ai tempi di Spartaco o di Annibale.

 

Hortobus all’Anfiteatro

Di |2022-11-08T13:00:48+01:00Novembre 5th, 2022|

📣 Hortobus all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere

Continuano gli appuntamenti del progetto “Horticultura, i bambini coltivano il Museo”.

Vi aspettiamo domani dalle 9:30 alle 12:30 nella splendida cornice dell’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere 🏟

dove il nostro Hortobus farà tappa per dare vita a tante attività di educazione ambientale ♻️ e alla sana alimentazione, proprio come quella dei Gladiatori ✌🏽

 

Appia Day, fenomenologia di un successo

Di |2022-11-02T11:18:10+01:00Ottobre 3rd, 2022|

L’Appia Day non è semplicemente un evento. E’ piuttosto un percorso, e non potrebbe essere diversamente visto che è dedicato alla celeberrima infrastruttura romana, che collega territori e comunità differenti, ma testimoniando anche una profonda identità condivisa.

Nel 2022, Appia Day è arrivato alla sua settima edizione. La continuità è indice del fatto che l’iniziativa risponde a una sensibilità sempre più diffusa di conoscere e di ritrovarsi intorno a Beni culturali e storici.
Domenica 2 ottobre, infatti, più di 150.000 visitatori hanno decretato il successo delle iniziative specifiche che sono stati
organizzate: ben 31 appuntamenti in 10 Comuni. In pratica, un menu di offerta culturale e divulgativa che ha costruito e valorizzato un intreccio tra archeologia, visite guidate, passeggiate, narrazioni, mostre, eventi on line, laboratori per bambini.

Un successo di pubblico che dice tanto

L’Appia Day ha premiato in particolare il patrimonio di Santa Maria Capua Vetere, con il suo imponente Anfiteatro Campano – il più grande d’Europa, dopo il Colosseo – e il Museo archeologico dell’antica Capua, che conserva i reperti di una civiltà antichissima, a cui sono associati i nomi di Annibale e di Spartaco.

Un successo di pubblico che ha accompagnato tantissime persone, di ogni età, alla scoperta dei monumenti e della storia del “più grande museo a cielo all’aperto” del nostro Paese. Un successo che non si improvvisa, ma che al contrario si origina da un percorso di progettazione partecipata promosso dalla Direzione Generale Musei – Ministero della Cultura, che la Direzione regionale MuseiCampania, che sta realizzando nell’ambito del MuSST – Musei e sviluppo dei sistemi territoriali.

Protagonisti di questa rete permanente sono oltre 40 tra istituzioni, enti e associazioni che animano il territorio, testimoniando i valori culturali e sociali della via Appia. I 4000 visitatori che hanno raggiunto l’antica Capua rappresentano, in sé, un risultato estremamente incoraggiante, ma soprattutto assumono un significato forte che avvalora il percorso di progettazione partecipata
per la costruzione di un sistema territoriale su base culturale incentrato sulla via Appia. L’idea è quella di consolidare un’azione di networking finalizzata a  mettere a sistema le tante realtà culturali, associative e del Terzo Settore esistenti lungo il tracciato campano della Regina Viarum.

Una nuova concezione del patrimonio culturale

Dietro l’Appia Day c’è dunque l’identificazione di un “brand identity” che ha generato particolare interesse nel Ministero della Cultura e nella Regione Campania, nell’ottica di una sperimentazione territoriale funzionale alla costruzione di buone pratiche replicabili.
Registriamo quindi un passaggio importante nella valorizzazione del patrimonio culturale: il superamento della concezione dei monumenti antichi isolati dal contesto. La mission di Appia Day vede il patrimonio archeologico come principio regolatore dell’intero sistema antropico e naturale e ha nella Candidatura UNESCO il proprio sigillo.

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