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Inaugurazione Orti Didattici Progetto Edugreen

Di |2023-04-01T21:45:11+02:00Marzo 31st, 2023|

Rigenerare spazi verdi🍀per restituirli alle future generazioni. 🚀
Grazie al programma nazionale emanato dal Ministero, attraverso il bando #Edugreen siamo riusciti a creare delle vere e proprie aule didattiche all’aperto per l’educazione e la formazione alla ♻️ #TransizioneEcologica. Abbiamo inaugurato il “Giardino Incantato” 🌳🪄 nella scuola d’infanzia a Trecase, plesso di Via Cattaneo e plesso di Via IV Marzo.
La nostra missione è compiuta! ✌️

Festeggiare la primavera alla Reggia di Caserta

Di |2023-03-22T11:50:41+01:00Marzo 21st, 2023|

Il primo giorno di primavera è un’occasione speciale per visitare la Reggia di Caserta e il suo giardino, in quanto il clima mite e il sole caldo creano un’atmosfera ideale per godere delle bellezze architettoniche e naturali del luogo.

Oggi si è festaggiato anche un grande evento: La Reggia di Caserta e la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la tutela degli alberi monumentali, delle essenze vegetali di pregio e del loro patrimonio genetico e della salute delle piante del Parco Reale.

All’ombra delle magnolie storiche della Castelluccia, sono stati illustrati tutti i dettagli delle importanti attività di salvaguardia del Museo Verde della Reggia di Caserta alla presenza del Direttore Tiziana Maffei e l’Assessore Nicola Caputo.

Su invito del Direttore si sono uniti alla delegazione di Terra Felix composta da Paola Pascale, responsabile del Progetto Horticultura, Nicola Margarita Agro-Food Designer e Tommaso Guerra divulgatore Scientifico anche gli abbonati che conducono con maestria gli Orti Didattici realizzati al Borgo dei Liparoti all’interno del Giardino della Reggia.

Horticultura racconta il Presepe borbonico della Reggia di Caserta

Di |2022-12-22T12:54:54+01:00Dicembre 20th, 2022|

Horticultura racconta il Presepe borbonico della Reggia di Caserta, grazie alla sua metodologia esperienziale che lega arte e campagna.

L’orto didattico museale di Horticultura è infatti uno strumento per trasmettere, ai bambini, conoscenze, competenze e abilità legate, allo stesso tempo, alle scienze e alla storia, all’arte e alla tradizione. E’ un luogo dove si impara sporcandosi le mani e conducendo un’esperienza cognitiva ed emozionale che coinvolge i cinque sensi. Il cibo – dalla terra alla tavola – è un tema cruciale di Horticultura. Il progetto ha investito sulla disseminazione di una sana alimentazione, equilibrata sia rispetto a cosa viene ingerito, sia rispetto agli stati d’animo che accompagnano il nutrirsi e che spesso rivelano disagi personali e di contesto.

L’esperienza di Horticultura ha aiutato a definire un format educativo coinvolgente ed efficace. Un modo in cui fruire di luoghi d’arte, accompagnati dalla conoscenza della cultura del cibo e della sostenibilità, può essere declinato per veicolare contenuti specifici. Da qui l’idea di impiegare la metodologia e gli strumenti di Horticultura per raccontare il presepe napoletano, la sua arte e la sua capacità di invitare i visitatori in un viaggio antropologico nel Regno di Napoli, tra Settecento e Ottocento.

Horticultura racconta il Presepe borbonico della Reggia di Caserta

In collaborazione con l’Ufficio Valorizzazione della Direzione della Reggia di Caserta, saranno quindi realizzate quattro edizioni di un Laboratorio didattico dedicato all Presepe Borbonico e alle sue connessioni con l’arte e l’agricultura. Il primo appuntamento è fissato per il 19 dicembre; parteciperanno i bambini del I Circolo didattico di Pompei.

Il laboratorio mira a creare un ponte – nell’immaginario dei bambini, e degli adulti che li accompagneranno – tra le immagini dipinte nei quadri, raffiguranti panorami e nature morte, e la vita quotidiana di quasi tre secoli fa. Il percorso metaforicamente conduce il pubblico, di varie età, a scoprire quanto la terra e i suoi prodotti abbiano plasmato quella comunità che la sensibilità degli artisti ha poi immortalato in dipinti e in manufatti che racchiudono e conservano l’identità di una comunità, che forse non ne è sempre consapevole.

Il quotidiano della vita dei contadini e degli artigiani, i profumi, i sapori e i saperi di una civiltà che è stata tra le più significative del suo tempo, trova nel Presepe napoletano una cornice dinamica, in cui c’è spazio per tutte le anime di quella società, sospesa tra gli affanni della vita e una spiritualità popolare che ha toccato vette artistiche che la rendono famosa nel mondo.

 

Ministero Istruzione: Orti didattici museali in 6 Regioni

Di |2022-11-02T10:58:30+01:00Ottobre 4th, 2022|

Il Ministero della Pubblica Istruzione porterà, in sei Regioni, la buona pratica degli orti didattici museali. Lo farà grazie all’esito positivo della valutazione della proposta candidata dall’ETS Geofilos, partner centrale di Hortiultura.

Grazie al progetto selezionato da Con I Bambini, nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile, l’associazione ecologista atellana, già Circolo Legambiente, ha infatti potuto elaborare un contenuto riferito alla tematica  “sostenibilità e transizione ecologica”, uno di quelli previsti dall’Avviso ministeriale pubblicato a luglio 2021.

Co-progettare col Terzo Settore

E’ cominciato tutto con l’avvio della procedura con cui il Ministero della Pubblica Istruzione ha aperto “la selezione di Enti del Terzo Settore per iniziative di co-progettazione volte alla realizzazione di Progetti, ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D.Lgs. n. 117/2017”. Partendo da cinque tematiche, il MI ha voluto selezionare e recepire idee provenienti dal vissuto quotidiano del privato sociale, per sperimentare non solo iniziative specifiche da realizzare presso scuole di più Regioni, ma soprattutto una nuova procedura amministrativa che vede cooperare il pubblico e il non profit.

Tra le cinque tematiche di interesse c’erano la sostenibilità e la transizione ecologica. Geofilos, forte dell’esperienza di Horticultura, ha proposto la realizzazione di orti didattici museali. Gli Uffici competenti del Ministero hanno selezionato questa idea, questo format educativo.

Horticultura realizza la sua continuità, in 6 Regioni

Tra pochi mesi quindi la sperimentazione che Horticultura ha realizzato in quattro scuole campane diventerà una realtà per 25 scuole, distribuite in sei Regioni. Il progetto selezionato da Con I Bambini raggiunge così un obiettivo molto importante, in termini sia di sostenibilità successiva, sia di riconoscimento istituzionale.

Il prossimo passo sarà quello di consentire alla scuole primarie dei territori selezionati di candidarsi per realizzare il loro orto museale didattico, in collaborazione con un luogo della cultura presente all’interno della propria comunità. Geofilos farà la sua parte, sostenendo le scuole attraverso la trasmissione della buona prassi maturata con Horticultura, la formazione dei docenti, la supervisione del processo e la distribuzioen di materiali didattici come l’OrtoBox. (Ivan Esposito)

Nuovi appuntamenti per HortiCultura

Di |2022-11-11T12:37:11+01:00Settembre 23rd, 2022|

Si realizzeranno, nell’a.s. 2022/2023, nuovi appuntamenti nell’ambito di Horticultura, a vantaggio dei bambini di tutte e quattro le scuole partner. Le attività quindi incrementeranno un già ricco programma, articolato tra le sedi degli istituti scolastici e alcuni dei più importanti Beni Culturali siti in Campania.

Più sessanta…

Ci saranno, complessivamente, sessanta date aggiuntive rispetto a quelle inizialmente previste, dedicate alla sana alimentazione e agli antichi saperi e abilità della coltivazione orticola. Molti più bambini quindi entreranno – alcuni per la prima volta – nel Parco archeologico di Pompei, nella Reggia di Caserta, nel circuito archeologico dell’antica Capua e dell’agro atellano. Si sporcheranno le mani con la terra e, allo stesso tempo, sperimenteranno un modo nuovo di avvicinarsi alla storia e alle scienze, rafforzando competenze e conoscenze presenti anche nella normale didattica d’aula.

Reinvestiamo il tempo della DAD

Horticultura è partito coraggiosamente nell’aprile 2020, quando tutto il Paese era entrato in lockdown e non si potevano immaginare né i tempi, né le modalità dell’emergenza sanitaria in cui il Covid 19 ci aveva precipitati. Facendo di necessità virtù, l’equipe di progetto ha implementato alcune attività on-line, riuscendo a coinvolgere i bambini anche nel difficile e sconosciuto contesto della DAD (Didattica a Distanza). Sono nati così l’OrtoBox, il kit della sana alimentazione ed altri strumenti didattici che hanno raggiunto una loro autonomia e una spendibilità educativa che si protrarrà ben oltre i mesi del progetto.

La costruzione della versione digitale del progetto, insieme ad altri fattori, ha comportato un’ottimizzazione della disponibilità degli operatori. Da qui la possibilità di prevedere ulteriori appuntamenti da distribuire tra le scuole del progetto attive a Marcianise, Orta di Atella, Pompei e Santa Maria Capua Vetere. Si sono così resi praticabili ulteriori quindi appuntamenti per città, che – insieme alle scuole – verranno progettati nel merito, toccando i temi del progetto: la storia, l’arte, l’archeologia, la sana alimentazione di ieri e di oggi.

Più ore, più bambini

Questa estensione delle attività di HortiCultura consentirà di coinvolgere quasi tutta la platea scolastica degli istituti coinvolti, ampliando la buona prassi educativa che va consolidandosi, in cui scuola, Terzo Settore e istituzioni culturali cooperano fattivamente.

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