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Compagni di scuola, anzi di orto

Di |2022-12-23T09:54:09+01:00Dicembre 23rd, 2022|

Possiamo considerarli, a tutti gli effetti, compagni di scuola, anzi di orto. No, non stiamo parlando di due bambini, ma di due progetti. Il primo è Horticultura, che, grazie al sostegno di Con i Bambini nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile, ha progettato e creato quatto orti didattici in altrettanti siti museali ed archeologici campani. L’altro è Edugreen, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e delle Merito, che ha selezionato proposte da Istituti scolastici che hanno scelto di far nascere un orto nei propri spazi, come strumento educativo multidimensionale.

La terza annualità di Horticultura lancia Edugreen

Già da ottobre scorso è partita la terza annualità di Horticultura, anche per il II Circolo Didattico di Pompei e per la Direzione Didattica di Orta di Atella. Le operatrici hanno quindi cominciato a trasferire contenuti sull’ecologia, sulla sana alimentazione e sulle tipicità e tradizioni legate all’agri-cultura. Gli stessi Istituti, tra i tanti in tutta Italia, si sono visti approvare la proposta di un orto scolastico permanente, nell’ambito di Edugreen. Pertanto, gli appuntamenti di Horticultura hanno sviluppato le proprie tematiche, anche nella prospettiva di avviare la nuova esperienza didattica che il sostegno del Ministero consentirà di consolidare.

Horticultura ed Edugreen, compagni di… orto

Ed eccoli quindi i compagni di scuola, anzi di orto. Due progettualità che hanno in comune uno strumento e una metodologia. L’uno in continuità con l’altro, che ha tutte le caratteristiche per essere una risorsa stabile della scuola. L’idea di fondo di Horticultura, anche per questo, si rivela valida e portatrice di un impatto sociale innovativo e duraturo.

Tre anni difficili, ma se ne vedono i frutti

Edugreen, dal punto di vista dei curatori di Horticultura, è una modalità autorevole e concreta con cui il progetto guadagna una sua sostenibilità nel tempo. Questi tre anni di lavoro sono stati resi duri e complicati dalla pandemia. Tuttavia hanno in qualche modo contribuito a radicare una sensibilità e diversi strumenti didattici. Due assetti con cui due delle quattro scuole partner alimenteranno una struttura educativa permanente per l’educazione all’ecologia e alla sana alimentazione.

L’OrtoBus fa tappa nell’antica Capua

Di |2022-11-08T12:58:38+01:00Novembre 6th, 2022|

L’OrtoBus fa tappa negli spazi dell’antica Capua, tra i siti del circuito archeologico di Santa Maria Capua Vetere.
Succede domenica 6 novembre, in occasione della prima domenica del mese, che per ora continua ad essere gratuita.

Arrivano al MAAC (Museo archeologico dell’antica Capua) e all’Anfiteatro Campano – il più maestoso in Europa, dopo il Colosseo – 729 visitatori. Un numero che conferma, anche per questo appuntamento autunnale, il trend positivo che il circuito diretto da Ida Gennarelli sta ricostruendo, dopo le lunghe chiusure a cui ha costretto la pandemia.

L’antica Capua, con le sue magnifiche tracce disseminate sul territorio della cittadina casertana, è ormai una meta consolidata, per residenti e turisti. Il segreto del successo degli appuntamenti che si avvicendano durante l’anno si cela probabilmente nella rara capacità di fare rete.

Porte aperte, ma con tanti contenuti

Anche l’appuntamento del 6 novembre, infatti, è il frutto di una sinergia plurale, che ha coinvolto diverse organizzazioni sociali e culturali. L’offerta per i visitatori di tutte le età è stata davvero ricca: dalla visita guidata realizzata dagli archeologi de Le Nuvole, alla Caccia al Tesoro e Yoga adulti (con merenda), a cura di Amico Bio e Yoga Ritmo. Un’esperienza itinerante e ludica per scoprire, giocando, la collezione museale, che si è ampliata con la mostra “I Segni del Paesaggio: l’Appia e Capua”, che si sviluppa in otto sale. Un viaggio ideale lungo la Regina Viarum che segna il percorso dell’Appia in città, dal suo ingresso, attraverso l’arco cosiddetto di Adriano, fino all’uscita, verso le necropoli e l’Ager Campanus.

L’OrtoBus nella rete

Le operatrici del progetto Horticultura sono tornate all’Anfiteatro Campano con la principale novità di questo terzo e ultimo anno di progetto: l’OrtoBus.

L’OrtoBus è un pulmino elettrico che consente di realizzare, in spazi aperti, attività educative coinvolgenti per bambini e genitori, sui temi della Sana Alimentazione e dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità, prendendo spunto dagli antichi saperi e dalle abilità della coltivazione di eccellenze locali, molte delle quali esistevano già ai tempi di Spartaco o di Annibale.

 

FAMU nei luoghi di Spartaco e di Annibale

Di |2022-11-02T10:48:58+01:00Ottobre 9th, 2022|

La Giornata FAMU 2022 (FAmiglie al MUseo) nei luoghi di due leggendari protagonisti dell’età antica: Spartaco e Annibale.
Si è realizzata domenica 9 ottobre negli spazi archeologici di Santa Maria Capua Vetere, dove insiste uno degli orti didattici museali del progetto Horticultura.

L’appuntamento ha coinvolto adulti e bambini, proprio come indica, già dal titolo, l’iniziativa patrocinata dal ministero della Cultura. A coordinare le attività, le due referenti dei progetti didattici di Terra Felix: Teresa Ubaldini e Carla Petito, che implementano Horticultura fin dai primi mesi, nella primavera del 2020.

Una Giornata con tante attività

“Al Museo archeologico dell’Antica Capua – racconta Carla – le nostre operatrici hanno svolto un’attività laboratoriale molto interessante con i bambini che hanno fatto visita agli spazi museali insieme ai i loro genitori”. La Giornata è cominciata con l’incontro con il sito, che spesso non è conosciuto da troppi bambini in povertà educativa.
“Le famiglie – continua Teresa – subito dopo aver concluso  il percorso di visita del museo, hanno immaginato e realizzato un disegno: la loro sintesi non solo dell’esperienza vissuta al museo, ma anche un modo per raccontare ciò che di più interessante li ha colpiti, nel Bene archeologico e nella loro città in genere”.

Quello che hanno in comune FAMU e Horticultura

Una delle ragioni più importanti che spinge Horticultura a promuovere l’incontro tra i bambini – e le famiglie – e le tracce di storia e di arte è appunto quella di rafforzare la capacità di riflessione e di espressione, mettendo insieme leve emotive e nozioni cognitive. Conoscere il passato insomma è un modo per impadronirsi del presente e di avere una maggiore consapevolezza di sé.

La Giornata al Museo 2022 nell’antica Capua ha confermato questa valenza educativa insostituibile dei musei e dei Beni culturali in genere. Che la famiglia arrivi al museo, tutta insieme, è quindi un obiettivo più che mai importante.

L’offerta didattica di Horticultura

Di |2023-07-18T16:43:56+02:00Gennaio 10th, 2022|




Un modo semplice ma intuitivo per stimolare la curiosità e la creatività dei piccoli studenti. Continua l’offerta di Horticultura a sostegno delle scuole. Le nostre operatrici hanno realizzato altre schede didattiche per incrementare l’offerta scolastica delle classi impegnate con la Didattica a Distanza (DAD).  Grazie a queste schede raggiungiamo tutte le classi coinvolte e riusciamo a mettere in gioco i bambini, sia sul piano cognitivo che su quello emotivo.

L’apprendimento ai tempi del Covid

L’esigenza di creare questa tipologia di offerta nasce dall’emergenza Covid che ci ha “costretto” ad essere creativi ed a trovare nuove forme di apprendimento per i più piccoli che aiutino a raggiungere gli obiettivi prefissati. HortiCultura ha reinventato la promozione della Sana Alimentazione e i percorsi dedicati all’agricoltura e all’ecologia. Ci è parso quindi inevitabile provare a reinventare anche i percorsi di sostegno psicologico, finalizzati anche al sostegno alla genitorialità.

L’intervista ai nonni

Una delle schede prevede una breve intervista ai nonni. Grazie a domande mirate i più piccoli avranno la possibilità di tornare indietro nel tempo e scoprire cosa e come mangiavano i loro nonni da piccoli. Ad esempio “Quale cibo era consumato in maggiore quantità e per quale motivo”; oppure un aiuto per combattere lo spreco di cibo chiedendo alla nonna “una ricetta furba ottenuta con gli avanzi”.

La permeabilità del terreno

Non solo domande ma anche dei veri e propri esperimenti. Questa volta i più piccoli conosceranno la permeabilità del terreno: grazie a strumenti semplici ma di facile reperibilità come una bottiglia di plastica, dell’acqua e del terreno. Al termine dell’esperimento delle domande aiuteranno i nostri giovani scienziati a capire il fenomeno appena osservato e quale terreno è più permeabile.

La filastrocca sulla piramide alimentare

Poi, grazie ad una filastrocca sulla piramide alimentare, insegneremo quali cibi è importante mangiare, quali evitare e quali, invece, ridurre. Mi raccomando “frutta e verdura in abbondanza e burro zucchero e dolci con prudenza”. Al termine i piccoli avranno la possibilità di inventare una filastrocca tutta loro!

Un cruciverba in lingua inglese

Per ultimo, ma non per ultimo, abbiamo deciso di dare molta importanza anche all’inglese. Le nostre operatrici hanno realizzato un cruciverba dove “salad”, “Cheese” oppure “fish” andranno trovati all’interno di uno schema ed associati alla figura corrispondente.

Qui l’articolo sul blog di Con i Bambini

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