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Ministero Istruzione: Orti didattici museali in 6 Regioni

Di |2022-11-02T10:58:30+01:00Ottobre 4th, 2022|

Il Ministero della Pubblica Istruzione porterà, in sei Regioni, la buona pratica degli orti didattici museali. Lo farà grazie all’esito positivo della valutazione della proposta candidata dall’ETS Geofilos, partner centrale di Hortiultura.

Grazie al progetto selezionato da Con I Bambini, nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile, l’associazione ecologista atellana, già Circolo Legambiente, ha infatti potuto elaborare un contenuto riferito alla tematica  “sostenibilità e transizione ecologica”, uno di quelli previsti dall’Avviso ministeriale pubblicato a luglio 2021.

Co-progettare col Terzo Settore

E’ cominciato tutto con l’avvio della procedura con cui il Ministero della Pubblica Istruzione ha aperto “la selezione di Enti del Terzo Settore per iniziative di co-progettazione volte alla realizzazione di Progetti, ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D.Lgs. n. 117/2017”. Partendo da cinque tematiche, il MI ha voluto selezionare e recepire idee provenienti dal vissuto quotidiano del privato sociale, per sperimentare non solo iniziative specifiche da realizzare presso scuole di più Regioni, ma soprattutto una nuova procedura amministrativa che vede cooperare il pubblico e il non profit.

Tra le cinque tematiche di interesse c’erano la sostenibilità e la transizione ecologica. Geofilos, forte dell’esperienza di Horticultura, ha proposto la realizzazione di orti didattici museali. Gli Uffici competenti del Ministero hanno selezionato questa idea, questo format educativo.

Horticultura realizza la sua continuità, in 6 Regioni

Tra pochi mesi quindi la sperimentazione che Horticultura ha realizzato in quattro scuole campane diventerà una realtà per 25 scuole, distribuite in sei Regioni. Il progetto selezionato da Con I Bambini raggiunge così un obiettivo molto importante, in termini sia di sostenibilità successiva, sia di riconoscimento istituzionale.

Il prossimo passo sarà quello di consentire alla scuole primarie dei territori selezionati di candidarsi per realizzare il loro orto museale didattico, in collaborazione con un luogo della cultura presente all’interno della propria comunità. Geofilos farà la sua parte, sostenendo le scuole attraverso la trasmissione della buona prassi maturata con Horticultura, la formazione dei docenti, la supervisione del processo e la distribuzioen di materiali didattici come l’OrtoBox. (Ivan Esposito)

Nuovi appuntamenti per HortiCultura

Di |2022-11-11T12:37:11+01:00Settembre 23rd, 2022|

Si realizzeranno, nell’a.s. 2022/2023, nuovi appuntamenti nell’ambito di Horticultura, a vantaggio dei bambini di tutte e quattro le scuole partner. Le attività quindi incrementeranno un già ricco programma, articolato tra le sedi degli istituti scolastici e alcuni dei più importanti Beni Culturali siti in Campania.

Più sessanta…

Ci saranno, complessivamente, sessanta date aggiuntive rispetto a quelle inizialmente previste, dedicate alla sana alimentazione e agli antichi saperi e abilità della coltivazione orticola. Molti più bambini quindi entreranno – alcuni per la prima volta – nel Parco archeologico di Pompei, nella Reggia di Caserta, nel circuito archeologico dell’antica Capua e dell’agro atellano. Si sporcheranno le mani con la terra e, allo stesso tempo, sperimenteranno un modo nuovo di avvicinarsi alla storia e alle scienze, rafforzando competenze e conoscenze presenti anche nella normale didattica d’aula.

Reinvestiamo il tempo della DAD

Horticultura è partito coraggiosamente nell’aprile 2020, quando tutto il Paese era entrato in lockdown e non si potevano immaginare né i tempi, né le modalità dell’emergenza sanitaria in cui il Covid 19 ci aveva precipitati. Facendo di necessità virtù, l’equipe di progetto ha implementato alcune attività on-line, riuscendo a coinvolgere i bambini anche nel difficile e sconosciuto contesto della DAD (Didattica a Distanza). Sono nati così l’OrtoBox, il kit della sana alimentazione ed altri strumenti didattici che hanno raggiunto una loro autonomia e una spendibilità educativa che si protrarrà ben oltre i mesi del progetto.

La costruzione della versione digitale del progetto, insieme ad altri fattori, ha comportato un’ottimizzazione della disponibilità degli operatori. Da qui la possibilità di prevedere ulteriori appuntamenti da distribuire tra le scuole del progetto attive a Marcianise, Orta di Atella, Pompei e Santa Maria Capua Vetere. Si sono così resi praticabili ulteriori quindi appuntamenti per città, che – insieme alle scuole – verranno progettati nel merito, toccando i temi del progetto: la storia, l’arte, l’archeologia, la sana alimentazione di ieri e di oggi.

Più ore, più bambini

Questa estensione delle attività di HortiCultura consentirà di coinvolgere quasi tutta la platea scolastica degli istituti coinvolti, ampliando la buona prassi educativa che va consolidandosi, in cui scuola, Terzo Settore e istituzioni culturali cooperano fattivamente.

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