Torna ad essere realizzata in presenza, dopo la luna parentesi del Covid 19, l’Assemblea nazionale dei Circoli di Legambiente, la maggiore associazione ambientalista italiana. Si è svolta infatti a Rispescia, in provincia di Grosseto, sabato 22 e domenica 23 ottobre. Nel 2019, era stata organizzata in Campania, negli splendidi spazi sul mare del Museo di Pietrarsa, tra le carrozze d’epoca della antica fabbrica ferroviaria borbonica.
La XXII assemblea nazionale dei Circoli, come sempre avviene, è stata un’occasione di conoscenza e di confronto tra nuclei ambientalisti che lavorano – a partire da un patrimonio di valori e di iniziative – su territori differenti, che anche così entrano in una rete attiva e solidale. Il tema scelto per il 2022 recitava così: l’energia che serve all’Italia, contro la crisi climatica per una giusta transizione ecologica.
Un dialogo a più voci su un futuro sostenibile e solidale
La due giorni di lavoro ha quindi messo a fuoco alcuni dei principali punti critici della delicata fase che stiamo attraversando. L’energia, tra la necessità di renderla progressivamente più “pulita” e l’urgenza di calmierarne il costo, che rischia di essere esiziale per tante famiglie e imprese. Il cambiamento climatico che mette a rischio la sostenibilità del pianeta e impone un nuovo modello di sviluppo.
Un confronto davvero molto ricco, costruito a partire dal lavoro associativo che ogni Circolo tesse quotidianamente nella propria città, piccola, grande o media. E’ in questo contesto che è stata riportata l’esperienza di Geofilos, Circolo atellano di Legambiente sin dal 1997.
Il racconto dell’esperienza atellana di Geofilos
Assunta Pascale ha partecipato ad un appuntamento, parte integrante della due giorni di Rispescia. E’ intervenuta per raccontare l’esperienza diretta che Geofilos realizza, sul territorio della provincia di Caserta e ai confini dell’area metropolitana di Napoli. Il tema centrale della testimonianza di Assunta è stata la transizione ecologica. Sono infatti tante ormai le progettualità che Geofilos porta avanti nell’ottica di favorire un cambiamento, più sostenibile e più inclusivo. (Ivan Esposito)